Viva soddisfazione dell’amministrazione Comunale di Zungoli e della stessa comunità per la notizia recente che vede Zungoli tra i Borghi più belli d'Italia, a meno di un anno dalla richiesta di adesione. Un risultato eccezionale perché apre nuovi orizzonti per lo sviluppo del paese e del territorio dei comuni contermini. Un riconoscimento che aiuterà il percorso verso politiche di sviluppo turistico.
Il Sindaco, Paolo Caruso crede nel futuro possibile di Zungoli e dell’Irpinia solo attraverso la tutela e la promozione del patrimonio culturale e ambientale. Perché la continua e incessante emigrazione dei giovani verso le città o verso i paesi europei alla ricerca di un lavoro ha un’unica conseguenza: la cancellazione dei comuni del territorio del sud. Questo pericolo reale ripropone sempre più urgente la presa di coscienza e soprattutto l’assunzione di iniziative utili non rinviabili per impedire l’attuazione dello scenario descritto. In questo momento di crisi socio-economica piuttosto drammatica e senza fine, il progetto dei “Borghi Vivi” è una strada possibile e necessaria per ridare vita ai centri storici, ai borghi rurali che rischiano di essere abbandonati. Un modello di sviluppo locale sostenibile attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio e ambientale è possibile, sia a fini turistici che a fini artigianali, di servizi e residenziale, di piccolo commercio.
Un progetto che passa attraverso il dialogo e la condivisione, condizioni che hanno aiutato a programmare insieme, progettare al di là del campanile come è accaduto in questi mesi, perché solo in questo modo è possibile creare condizioni favorevoli e strutturali di sviluppo.
Il bilancio di un anno è sicuramente molto positivo perché sono stati approvati progetti importanti. Quello della fondovalle che aggrega una decina di Comuni e che porta all’alta velocità di Tre Torri in 10-15 minuti circa. Il progetto dei sentieri di circa 190 km che costituisce il grande attrattore europeo e motore di sviluppo economico e sociale del territorio. La partecipazione all’EXPO di Milano di 15 comuni che ha permesso di far conoscere l’Irpinia, Zungoli e i paesi della Comunità Montana “UFITA” con le sue bellezze e le tante risorse. Un autentico cambiamento di passo che ha permesso di valorizzare i punti forti, correggere e ridurre l’influenza dei punti deboli del territorio e di realizzare gli obiettivi fissati.
Ecco perché Zungoli è in festa. È in festa perché la certificazione di qualità del Borgo farà prendere coscienza a quelli poco convinti e favorirà non solo la maggiore tutela e la promozione del patrimonio culturale di Zungoli, ma di sviluppare soprattutto un turismo compatibile, di promozione dell'occupazione. Lo farà con un testimonial d’eccezione, il paesologo Franco ARMINO, uno studioso appassionato di borghi, di piccoli paesi che con la sua “Comunità Provvisoria” porta a riflettere sulle problematiche e bellezze dei piccoli paesi risvegliando le coscienze attraverso la poesia, l’arte, il teatro e ogni utile interpretazione per esprimere la bellezza dei luoghi e la necessità di restarci.
Dovrà portare a continuare il dialogo tra i comuni, riunire e collegare i Comuni in un circuito turistico di qualità per realizzare una rete di “Borghi Vivi” e il miglioramento della qualità della vita del territorio Irpino.