Zona rossa per festivi e prefestivi. Il DPCM Natale è arrivato

di , Venerdì, 18 Dicembre 2020

È ufficiale. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi su chiusure ipotetiche, ora è tutto certezza. Poco fa l’annuncio da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Nei giorni festivi e prefestivil’intero Paese entra in zona rossa.

Alla zona arancione si passa, invece, nei giorni feriali.

 

Ad una settimana dal Natale è arrivata la stretta, temuta e anticipata, sulle festività.

Il governo italiano, seguendo le orme della Germania e proprio sulla falsariga delle chiusure tedesche annunciate già nei giorni scorsi dalla cancelliera Angela Merkel  ha deciso: il mini lockdown di Natale si farà.

 

L’Italia, dunque, entra in zona rossa nei giorni 24,25,26 e 27 dicembre e nei giorni 31 dicembre 1,2 e 3 gennaio. Anche i giorni dell’Epifania, quindi 5 e 6 gennaio, prevedono la zona rossa.

In questi giorni sarà possibile uscire di casa solo per motivi di necessità. Bar e ristoranti saranno aperti solo per asporto e consegna a domicilio, mentre tutti i negozi saranno chiusi.

 

Nei giorni compresi tra le chiusure totali, invece, si cambia colore; l’Italia sarà zona arancione e questo significa che si potrà uscire di casa nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio ma sempre senza poter lasciare il proprio comune di residenza. In questo caso chiusibar e ristoranti che potranno fare servizio a domicilio e asporto, ma negozi aperti fino alle 21:00.

Nel corso della conferenza stampa, il presidente Conte ha spiegato che, seppure la situazione tende a migliorare, tanto da ipotizzare a breve la zona gialla per tutte le regioni, in questo momento è fondamentale non abbassare la guardia. “Non è una decisione facile”, ha infatti dichiarato.

 

Sono state introdotte anche importanti novità a deroga della zona rossa in vista delle festività. Sarà possibile riceve in casa due congiunti, non necessariamente parenti, durante i festivi ed i prefestivi.

Sono esclusi dalla conta dei congiunti i figli minori di 14 anni. Se, dunque, una famiglia ha due bambini, potrà spostarsi per fare visita a parenti o amici. Sarà ovviamente necessario munirsi di autocertificazione per fare visita ai congiunti, oltre che per ogni altro motivo di necessità.

Gli spostamenti saranno consentiti una sola volta al giorno per raggiungere un’abitazione privata. Allora: se a pranzo si andrà a casa dei nonni, a cena non ci si potrà spostare nuovamente. In ogni caso, gli spostamenti verso le abitazioni private, devono avvenire tra le 5:00 e le 22:00, rispettando il coprifuoco. Le visite nelle abitazioni private di parenti e amici, saranno consentite all’interno della regione di residenza.Per venire incontro a chi abita nei comuni più piccoli, poi, sotto i 5mila abitanti, ci si potrà spostare fuori comune in zona arancione nel raggio di 30 km, senza potersi recare nei capoluoghi.