L’Associazione DNA in collaborazione con le insegnanti Annalisa Carlotta Grasso e Albina Biancospino ha organizzato un’opera di volontariato presso la Casa Circondariale di Ariano, un per-corso di Yoga per i detenuti.
Il per-corso, articolato in dieci incontri, si è proposto di portare una riflessione sul tema della vita, del mondo e dell’individuo. Gli incontri, svoltisi nella sala comune, sono stati partecipati da quindici detenuti.
Le docenti hanno discusso durante gli incontri degli insegnamenti dei Saggi dello Yoga, e hanno proposto una pratica di Mantra (ripetizioni) e Asanas (posture). I detenuti hanno risposto con interesse e gratitudine.
La pratica Yoga incoraggia l’armonizzazione dell’individuo in se stesso e nell’ambiente vitale fino a favorire una nuova visione di sé, è qui che si può comprendere l’utilità del progetto DNA per la comunità dei detenuti.