Ha scelto di dare voce alle donne, ai diversi aspetti della femminilità, attraverso la mostra itinerante “Frammenti di Donna”. Dopo l’esposizione al museo del Carro di Mirabella Eclano, la pittrice Viviana Iandoli si prepara a presentare le sue opere ad Atripalda, il prossimo mese di aprile, negli spazi espositivi della locale pro loco. Avellinese di nascita, trapiantata a Grottaminarda per amore, Viviana Iandoli confessa di aver avuto il coraggio di intraprendere la strada artistica della pittura, con la tecnica dell’acrilico su tela, soltanto di recente, pur coltivando la passione per pennelli e colori fin da bambina. Un talento espresso da autodidatta. Viviana, infatti, non ha frequentato alcun corso, ma sorretta da un’innata predisposizione artistica, ha scelto di imprimere sulla tela le sue emozioni. Una mostra dedicata alle donne, pensata dopo i numerosi spunti forniti dalla cronaca mediatica: donne maltrattate, bistrattate, relegate sempre più spesso in un angolo della società, fino a situazioni estreme, purtroppo frequenti, quali il femminicidio. “Ho scelto di dar voce ai molteplici aspetti che caratterizzano la donna, rappresentando gli aspetti gioiosi, dinamici, ma anche le situazioni di sofferenza e di tormento. Ho voluto tirar fuori dall’ombra quelle tante donne che vivono ai margini o che semplicemente, pur dando tutte se stesse alla famiglia, non vengono apprezzate e stimate. Ho rappresentato la maternità in maniera diversa. Quasi sempre il momento più bello della vita di una donna viene raffigurato con serenità; ho scelto di proporre una maternità sofferta, perché le donne sono madri anche nel dolore. Poi c’è Eva tentatrice in chiave moderna, vicino all’albero del bene e del male, c’è questa donna dinamica e affermata, sicura di sé, che vive il proprio tempo. Proprio per rappresentare la modernità, ho vestito Eva con un tubino. C’è poi la donna innamorata, abbracciata al suo uomo e direi quasi fusa con la persona amata, sullo sfondo un panorama color arancione intenso. Il nudo di donna, rappresenta la bellezza e la sensualità femminile. La ballerina rappresenta la grazia e l’armonia delle donne, espressa tramite la danza, che è anche gioia, allegria”, così Iandoli. Sulle tele, giochi di luce, chiaro-scuri e colori forti, quali verde, arancione, azzurro intenso, bianco e nero.