una nota del Segretario Provinciale di Avellino Ettore Sommariva
La scrivente Segreteria Provinciale O.S.A.P.P. “Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria”, ha ricevuto numerose lamentele da parte del Personale di Polizia Penitenziaria iscritto e non in merito alle problematiche connesse all’esecuzione degli Art. 17 R.E. e delle visite ambulatoriali, considerato l’aumento indiscriminato di ricoveri a vista per imminente pericolo di vita, nonché di visite ambulatoriali, da effettuarsi presso i vari nosocomi della provincia di Avellino, cioè, Ospedale Moscati di Avellino, Solfora, Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino e presso altre strutture private e/o convenzionate presenti nella provincia, costringendo a percorrere numerosi chilometri per raggiungere i vari Ospedali che sono distanti tra loro e rispetto alla struttura Penitenziaria Arianese.
Altro punto e che non essendoci un Nucleo traduzioni e piantonamenti locale, il Personale da impiegare viene rastrellato al momento costringendo la Sorveglianza Generale a sopprimere alcuni posti di servizio, già ai minimi livelli in particolar modo nei turni pomeridiani e serali per poter assicurare lo svolgimento delle visite ambulatoriali e ricoveri urgenti a vista e inviati allo sbaraglio visto che non svolgono quotidianamente e costantemente tale servizio.
Non possiamo non rappresentare il problema connesso alla mancanza di automezzi per effettuare tali servizi, in particolar modo automezzi per il trasporto dei detenuti visto che l’unico mezzo vecchio e obsoleto, è più il tempo che è fermo e ricoverato in officina, che il tempo che è marciante, risulta a questa O.S. che per l’esecuzione delle visite a causa del ricovero dell’automezzo in forza presso la C.C. di Ariano deve essere assicurato da parte del N.O.T.P. di Benevento il quale deve inviare un automezzo con relativo autista per effettuare le visite ambulatoriali ed in caso di art. 17 R.E. come si dovrà procedere?
Tutto ciò è antieconomico e crea solo sprechi di Risorse economiche e Umane, sarebbe stato più logico assegnare un automezzo presso la C.C. di Ariano e/o costituire un Nucleo locale al fine di poter effettuare tali servizi e nonché i piantonamenti presso i luoghi esterni di cura, visto che vengono effettuati impiegando Personale di Polizia Penitenziaria Arianese.
Alla luce di quando sopra si chiede di voler considerare la necessità di assegnare automezzi e Risorse Umane per lo svolgimento di tali servizi, considerato la tipologia di detenuti ristretti e il numero dei presenti presso la Casa Circondariale Arianese, che al momento è aperto a poco più del 50%.
L’occasione è gradita per porgervi distinti Saluti.