Dopo una delibera dell’Asl, il Centro di riabilitazione Psicomotoria “Silenziosi operai della Croce” può essere considerato centro diurno per disabili non autosufficienti con 20 posti semiresidenziali. Prima di arrivare a questo risultato, un lungo iter burocratico. La struttura aveva presentato ricorso ed istanza cautelare (poi respinta) al Tar di Salerno perché nel dicembre 2013 non aveva avuto il placet dalla direzione dell’Asl ad esercitare le attività di residenza sanitaria assistenziale perché mancava una valida Autorizzazione Sindacale all’Esercizio.
20 pazienti disabili rischiavano di restare senza sostegno e senza un servizio fondamentale per loro e per le loro famiglie. Il sindaco di Ariano nel frattempo, con un decreto dello scorso 25 luglio ha confermato che il centro di Valleluogo poteva essere considerato Rsa e centro diurno per disabili. E’ stata presentata così una nuova richiesta al tribunale amministrativo, che questa volta ha avuto esito positivo. Il comitato di coordinamento per l’accreditamento ha redatto così una nuova relazione finale. A sostegno della struttura del Tricolle ci sono state nel frattempo diverse iniziative di solidarietà. Sono molti i pazienti che da anni frequentano il centro, 25 i dipendenti che potranno continuare a lavorare a sostegno dei ragazzi.