Una nostra lettrice ci scrive: “Voglio condividere con voi una storia di speranza”

di , Giovedì, 03 Marzo 2016

Nelle scorse settimane la cronaca locale e nazionale è stata caratterizzata negativamente da diversi casi di anziani maltrattati. Una nostra affezionata lettrice, Antonella Fierro, sull’onda emotiva di quelle notizie, ha inviato una lettera in redazione per condividerla con i lettori di Città di Ariano. Antonella ci racconta una storia positiva, di amore e di speranza che riguarda proprio gli anziani.

"Carissima redazione di Città di Ariano, voglio condividere una storia che ha i colori dell'amore e della speranza, una cascata di emozioni bellissime che spero arrivino al cuore di tutti . Un giorno come tanti, uscita dal lavoro sono andata a casa di mia madre per darle il bacio della buonanotte e per donarle dolcezza soprattutto ora che l'età e la salute cagionevole fanno di lei una bimba fragile e spaventata. Mentre aprivo il portone ho sentito un fragore di risate che venivano dalla sala da pranzo, e ne sono stata contenta perché un po’ di compagnia porta sempre letizia. Sono entrata nella stanza accolta da affettuosi saluti e con immenso piacere ho rivisto una mia vecchia amica che non vedevo da tempo e abbiamo parlato così tanto da non accorgerci del tempo che passava.

Intanto tutte le altre vicine di casa si sono adoperate chi a preparare dolci , chi a raccontare storie divertenti, chi a trasformarsi per un attimo in parrucchiera ed estetista. Insomma questo pomeriggio a sorpresa ha fatto risplendere il dolcissimo sorriso di mamma che da tempo ormai era triste e malinconica. Questo breve tratto di vita quotidiana descritto con note dal sapore romantico, è solo una immagine che ho voluto dare a sensazioni intense che ho provato quando, una fredda mattina di febbraio, con il cuore a pezzi, sono arrivata insieme a mamma davanti ad un cancello che si è aperto su un meraviglioso giardino dove ad accoglierci c'era Romina, che con un dolce sorriso ci ha dato il benvenuto.

La casa di cui vi ho parlato non è la casa di mia madre ma è ‘Villa Imma’ , una casa famiglia per anziani; la vecchia amica che ho incontrato è la Dott.ssa Imma De Vicariis, di cui ho sentito parlare ma che in realtà ho conosciuto solo ora; una donna tenace e dal cuore nobile che ha fortemente voluto con impegno e grande amore la realizzazione di questo progetto. ‘Le vicine di casa’ sono Antonella, Nicolina, Romina e Rosanna, quattro angeli, che insieme alla Dott.ssa e Patrizia, sua dolcissima sorella, rendono unico e speciale questo posto, perché donano tanto amore, hanno una ammirevole dedizione al lavoro e in tutto ciò che fanno c'è tanta passione , entusiasmo,e impegno; ma ciò che le rende speciali è il loro sorriso, lo sguardo rassicurante anche nei momenti di difficoltà e lo spirito di gruppo che è il segreto della loro forza. Concludo dicendo che l'emozione più grande è stare insieme a loro e vedere come le persone che noi chiamiamo anziani, si lasciano trascinare dall'allegria, dal tono giocoso e dalle attenzioni che ricevono, perché comunque gli anziani, nonostante l'età e le malattie che a volte li isolano da ciò che li circonda, hanno sempre bisogno anche e solo di una carezza. Grazie di cuore a tutte e.... suggerirei il nome di "Villa Imma, il paradiso degli anziani".

Antonella Fierro



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