dal Segretario Territoriale UIL, Antonio De Lillo, riceviamo e pubblichiamo:
"Per i Lavoratori a tempo determinato della Comunità Montana Ufita, dopo un Santo Natale contrassegnato da lunghe e ripetute manifestazioni, il 2014 si è concluso nel peggiore dei modi, non effettuando nemmeno un giorno di lavoro.
Tutti, e sottolineiamo tutti, i Lavoratori a tempo determinato delle altre Comunità Montane della Provincia di Avellino e della Regione Campania sono stati assunti, compreso l’Ente Provincia, mentre ai soli ben 217 Lavoratori della Comunità Montana Ufita non è stato garantito l’esercizio di tale diritto.
Considerato anche il danno sociale che tale decisione ha comportato, ci sembra di capire e ci auguriamo di sbagliarci, che vi sia anche la volontà di disconoscere a questi Lavoratori la ex dipendenza, accampando interpretazioni legislative molto soggettive e poco conformi.
Vogliamo augurarci che questa nostra supposizione sia infondata, perché altrimenti ci troveremmo di fronte ad una scelta sciagurata che si tramuterebbe in rimuovere questi Lavoratori per sostituirli con altri.
La posizione sindacale unitaria sta nella riconferma che questi Lavoratori hanno maturato il diritto di conservare la stagionalità che non significa aver fatto 13 al totocalcio, ma semplicemente mantenere e accontentarsi di un lavoro precario per poter continuare a sperare.
Per questo motivo riteniamo che il bando, pubblicato sul sito Istituzionale dell’Ente, per l’assunzione temporanea di N° 2 falegnami, vada finalizzato solo agli ex Lavoratori dell’Ente che hanno il requisito professionale".