La Regione Campania, con Decreto Dirigenziale del 30/12/2021, ha inserito Ariano tra i Comuni che saranno sede degli Uffici di Prossimità.
“Mi permetto di osservare”, ha commentato con un post il consigliere di minoranza del Patto Civico per Ariano, Marcello Luparella, “che tale piccolo risultato è frutto esclusivo di una proposta della minoranza consiliare, che pretese l’inserimento del relativo punto all’o.d.g. nel Consiglio tenutosi il giorno prima della scadenza del bando, attirandosi peraltro gli inopportuni strali di chi nemmeno in quell’occasione riuscì ad andare oltre alla sterile e preconcetta conflittualità”.
Detto questo, ha continuato l’avvocato Luparella, “è evidente che si tratta di strutture marginali rispetto all’Amministrazione della Giustizia, sicchè le forze politiche che in passato hanno cercato di spacciarle per valida alternativa ai Tribunali soppressi (che qualche mese prima le stesse forze si erano impegnate a ripristinare) hanno detto una grossa sciocchezza, che io stesso all’epoca non ho esitato a denunciare con forza.
Allo stato, tuttavia, si tratta dell’unica struttura (insieme al Giudice di Pace già esistente) cui la nostra città può aspirare, e non sarebbe stato un buon segnale se oggi non fossimo stati presenti nell’elenco dei 20 uffici pubblicato dalla Regione Campania.
Naturalmente l’obiettivo resta un altro: bisogna lavorare, cosa che noi stiamo già facendo da tempo, per riportare il Tribunale ad Ariano o quantomeno per creare le premesse per l’istituzione del secondo Tribunale irpino, a presidio di una vasta area interna rimasta pericolosamente sguarnita dal 2013”.
Nella nota, poi, un invito del consigliere rivolto alla maggioranza consiliare.
“Per il momento invitiamo l’Amministrazione ad attivarsi concretamente per l’apertura, appena sarà possibile, dell’Ufficio di Prossimità, affinchè costituisca una buona opportunità per i cittadini”.
