Gli agenti del Commissariato di Ariano Irpino, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria, un 38enne pregiudicato torinese, B.D. le sue iniziali, per aver sottratto, attraverso un’operazione di “phishing”, i dati della carta postepay di un commerciante del Tricolle. Carta poi utilizzata per effettuare diversi acquisti per un importo totale di 1500 euro. Il truffatore, dopo aver inviato due e-mail con il logo di Poste Italiane, ha invitato la vittima a cliccare su un link ed inserire alcuni dati per evitare il blocco della carta prepagata.
Simile disavventura è capitata ad un altro giovane arianese, il quale ha acquistato su un noto sito di annunci uno smartphone di ultima generazione. Dopo aver effettuato il pagamento sulla carta posterai indicata dal venditore, quest’ultimo ha fatto perdere le proprie tracce senza inviare l’articolo. Anche in questo caso è stato individuato il truffatore. Un 33enne pregiudicato di Vibo Valentia, già noto per altre vicende analoghe.
Infine, è caduto nella rete dei truffatori online anche un tecnico operante nel settore dell’Informatica e delle Telecomunicazioni, il quale dopo aver acquistato e pagato dei componenti per la riparazione dei telefoni cellulari posti in vendita con un annuncio esca, non ha ricevuto nulla né è riuscito a rintracciare il falso venditore. Gli accertamenti effettuati dalla polizia hanno consentito di individuare l’autore del “pacco”, un 23enne della provincia di Bari.
Per evitare situazioni del genere la Polizia raccomanda i titolari di carte di credito, postepay e conti correnti che offrono il servizio di Home Banking di non inserire mai i propri dati personali in risposta ad e-mail, poiché nessuno istituto di credito richiede ai propri clienti di effettuare tale operazione. Inoltre, per gli acquisti online si consiglia il pagamento in contrassegno o tramite bonifico, non su iban riconducibili a carte prepagate ma su conti correnti bancari o postali.