Tribunale, manifestazione nazionale contro la riforma

di , Lunedì, 20 Maggio 2013

Due giorni di astensione dalle udienze e una manifestazione nazionale a Roma. E’ quanto deciso dall’Oua che metterà in atto la protesta contro la riforma della geografia giudiziaria il 29 e il 30 maggio. Nella giornata del 30 maggio si svolgerà a Roma, all’Hotel Ergife, a partire dalle 10, una manifestazione che rappresenterà l’occasione per incontrare le forze politiche. L’Oua, pur ribadendo l’assoluta disponibilità a contribuire a una razionalizzazione e modernizzazione dell’organizzazione dei Tribunali, delle sedi distaccate e della rete dei giudici di pace, contesta per forme e contenuti la decapitazione di oltre 1000 uffici giudiziari decisa dal precedente ministro, con un intervento che è allo stesso tempo incostituzionale, sono 17 le rimessioni alla Consulta (la Corte Costituzionale ha già fissato per il 2 e 3 luglio l’udienza), e inadeguato per le finalità di risparmio prefissate e chiede innanzitutto una proroga dell’entrata in vigore del provvedimento prevista per il prossimo settembre. “I fatti stanno dimostrando che la legge di riforma della geografia giudiziaria è una legge fatta male, incostituzionale ed inutile. Non a caso, in attesa della pronuncia della Consulta prevista per il 2 luglio sono già diverse, e trasversali, le proposte di legge che, realisticamente, chiedono un rinvio dell'entrata in vigore, prendendo atto tra l'altro del gravissimo ritardo nel reperimento delle strutture che dovrebbero accorpare 31Tribunali e 220 Sezioni Distaccate soppresse. L'Irpinia è fortemente interessata alla questione, visto che la riforma prevede la cancellazione di due Tribunali, con evidenti ricadute sull'economia locale e con notevoli disagi per i cittadini”, così Marcello Luparella, avvocato arianese delegato Oua.



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