In relazione alle questioni sollevate dal mondo agricolo relative alle modifiche TARSU, il Comune di Ariano Irpino è sempre rimasto aperto al dialogo e pronto al confronto .
L’Ente non si è mai sottratto dal fornire chiarimenti, tanto è vero che per dare un più ampio respiro alla questione ed evitare singole risposte, il 9 gennaio scorso ha spiegato puntualmente, attraverso un comunicato stampa diretto a tutta la cittadinanza, le cause e le ragioni delle scelte adottate, frutto di un Bilancio di previsione 2013 da adottare e di un aumento complessivo del servizio da coprire al 100% con il gettito Tarsu.
Il Commissario non si è sottratto neanche alla ulteriore richiesta di confronto da parte delle associazioni quando venerdì 17 gennaio, con il supporto dei dirigenti dell’Area Finanziaria/ Tributaria e Tecnica, il Collegio dei Revisori dei Conti, il Sub Commissario ed il legale del Comune, ha ricevuto in due momenti distinti, per ordine di richiesta, prima la COLDIRETTI ed in prosieguo i rappresentanti delle associazioni: CIA, CONFAGRICOLTURA, COPAGRI, AGRINSIEME, ACLI TERRA, UCI, CONFCOMMERCIO, ANSPI, AGC, ATA, CONACEM.
L’esito del confronto con la COLDIRETTI è stato, infatti, estremamente positivo in quanto si è presa in considerazione la possibilità di venire incontro alle esigenze delle aziende attraverso il ricorso ad altre forme di agevolazione previste dalla L 507/93 (come ad esempio le esenzioni per le aziende tenute a stipulare contratti con ditte specializzate per smaltire i rifiuti speciali ecc..) e di puntare, per l’anno in corso, al miglioramento del servizio nonché all’ entrata in vigore della nuova tassazione (TARI) che a dire del Presidente del Collegio dei Revisori dovrebbe essere più calzante alla situazione di ciascun contribuente.
L’appuntamento per una riflessione congiunta tra dirigenti del Comune, Collegio dei Revisori ed associazione è stato pertanto rinviato a giovedì 23 gennaio per mettere a punto un documento nel quale individuare gli elementi di agevolazione contenuti già dalla Legge 507/93, sia soggettivi che oggettivi , da rendere noti mediante “Avviso pubblico” dell’Ufficio Tributi, specie a quei contribuenti che potranno così usufruirne entro i termini e secondo lo scadenziario già prescritto per i pagamenti.
Analoga apertura veniva prospettata anche ai rappresentanti delle associazioni degli agricoltori e dei cittadini che hanno condiviso l’appuntamento con gli uffici. Tuttavia una parte delle associazioni non contenta dichiarava a fine riunione di presentare ricorso al TAR e confermava la manifestazione indetta per domani, lunedì 20 gennaio.
Appare evidente e da non sottovalutare lo sforzo e l’attenzione che l’Ente sta portando avanti per una definizione condivisa con la categoria agricola che salvaguardi allo stesso tempo gli interessi generali della collettività .