riceviamo e pubblichiamo una nota del Consigliere Comunale Michele Caso
La strada Manna Camporeale rappresenta una struttura viaria di vitale importanza per la città di Ariano e per l’intero territorio.
La sua realizzazione rappresenterebbe una soluzione definitiva e strutturale al traffico asfissiante di Cardito. Il problema vero è che dal 2007 si sta cincischiando sulla realizzazione dell’opera, creando un vero e proprio guazzabuglio.
Come PD da tempo stiamo sollecitando il sindaco, nonchè Presidente della Provincia, Gambacorta, a risolvere l’annoso problema. Da prima con una serie di interventi ed interrogazioni in consiglio comunale e il 10 Aprile con l’intervento diretto del Sottosegretario alle infrastrutture On. Umberto Del Basso De Caro.
Su questa opera pesa come un macigno la responsabilità del Presidente della Provincia, perché tutto il guazzabuglio si è creato sotto la sua gestione, da prima come assessore e dal 2014 come presidente.
La ditta PREVE COSTRUZIONE, si aggiudica la gara, ed il 26 gennaio 2012 firma il contratto e conseguentemente elabora il progetto esecutivo che viene approvato dalla Provincia. Nel febbraio 2014 la Provincia decide ”stranamente” di rescinde il contratto con la PREVE, adducendo a motivazione “per gravi inadempienze”. La PREVE impugna il provvedimento di revoca dell’appalto. Il TAR di Salerno accoglie il ricorso della ditta PREVE e condanna la Provincia. Con questo andazzo siamo arrivati alla soglia del 2017 e ci vuole una “bella” faccia tosta, da parte del Presidente della Provincia, a trincerarsi dietro a proclami sulle procedure per gli espropri, per nascondere le responsabilità amministrative, in quanto occorre che siano ulteriormente procrastinati i termini per evitare la nullità degli atti sin qui posti in essere, prorogandoli di ulteriori due anni e convocando i proprietari per il giorno 24 Novembre. Perchè la Provincia non ha consentito l’avvio dei lavori?
In questa che rappresenta, in modo inequivocabile, una pagina di mala amministrazione, sono trascorsi ben 10 anni, per essere ancora al punto di partenza. Da notizie in nostro possesso, la Regione Campania non è più disponibile ad attendere ulteriormente, e legittimare una gestione amministrativa, da parte della Provincia, a dir poco equivoca, al punto che, se questa questione non trova soluzione in tempi rapidissimi si vedrà costretta a revocare il finanziamento.
Intanto Ariano aspetta.