"Strada Russo-Anzani, dalle infiltrazioni il rischio crolli"

di , Martedì, 01 Ottobre 2013

Sulla "Russo-Anzani" aveva scritto anche il collega Gianni Vigoroso qualche giorno fa sul quotidiano Ottopagine:

"Un’inchiesta seria su ciò che realmente sta succedendo sulla bretella Russo Anzani". A sollecitarla è Felice Vitillo, ambientalista e responsabile dell’associazione "I Normanni".

La strada sta sprofondando lentamente e in più punti senza che nessuno prenda provvedimenti. I marciapiedi si sono letteralmente scollati dalla pavimentazione. Lo chiamano assestamento del terreno, ma secondo Vitillo, c’è ben altro: "Qui non si tratta di effettuare eventuali opere di manutenzione, ci sono anomalie che noi abbiamo già evidenziato da tempo, opere obsolete realizzate senza criterio. Non sappiamo se sia stato utilizzato materiale idoneo. Ci sono delle grosse responsabilità a monte su quest’opera e noi vogliamo che a questo punto vengano fuori. La ditta esecutrice, l’ufficio tecnico se eventualmente non ha effettuato le dovute verifiche, ognuno ha le sue responsabilità, vogliamo capire".

Poi Vitillo avverte: "Da premettere, che vi è una situazione ancora più grave, riguardante le grotte. Ci sono infiltrazioni in atto che potrebbero portare ad un collasso della zona a ridosso della strada lungo via Anzani. Questo è un aspetto che si sta sottovalutando. L’ufficio tecnico è al corrente di questa situazione da me già denunciata". Dubbi anche sul collaudo dell’opera: "Non è dato sapere al momento se la strada sia stata collaudata o meno. Ci auguriamo che anche su questo punto importante, ci venga data una risposta". Infine il caos legato al parcheggio delle auto su entrambi i lati nonostante vi sia tanto di divieto. Come dire, la Russo Anzani, sempre più "strada di nessuno".



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