Storie di successo - Martina, l'irpina di Pechino

di , Lunedì, 27 Aprile 2015

Laureata in Lingue, insegna italiano in Cina

Altro che una Babele di lingue. Il mondo per Martina Ferrone non è una confusione di idiomi e ideogrammi ma un dialogo comprensibile tra interlocutori diversi.

Sorriso argentino, scioltezza nelle conversazioni in mandarino, la lingua ufficiale della Cina. Martina, giovane interprete originaria di Castel del Lago, da un anno vive e lavora a Pechino.

Qui insegna la lingua di Dante agli studenti innamorati della cultura e delle tradizioni del Belpaese.

"E' un'esperienza forte e allettante- spiega Martina- ma assai utile per chi come me ha voglia di crescere professionalmente e di perfezionare la conoscenza del cinese".

Immagine di Cittadiariano.it

E' la lingua del futuro, ci confida Martina, laureata col massimo dei voti in Lingue alla Sapienza di Roma. Una borsa di studio post-laurea e un sogno uscito dal cassetto che le ha consentito di lavorare nella potenza economica emergente.

"In Cina tutto è possibile- esclama la Ferrone-. E' un Paese pieno di opportunità per i giovani e per chi ha voglia di lavorare. I cinesi poi adorano l'Italia. Peccato che noi abbiamo troppi pregiudizi e chiusure verso la comunità orientale".

Martina insegna anche l'arte e la letteratura della culla del Rinascimento agli studenti pechinesi che sognano, un giorno, di espatriare e vivere in Italia.

"Non mi sento affatto un cervello in fuga- asserisce Martina-. Sono una ragazza fortunata che fa con passione il lavoro che ha sempre voluto fare: l'insegnante".

D'altronde l'insegnamento è una vocazione e una predisposizione di famiglia: i genitori, entrambi professori, le hanno trasmesso il gene della professione che è in fondo un'autentica missione.

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