Dalle dorate baie della California ai dolci poggi irpo-sanniti. Martin Silva, medico chiropratico nato a Sacramento, non si è lasciato sedurre dal rutilante mondo della West Coast quanto dal silenzio e dalla vita slow delle terre degli 'otia' latini.
E' qui che ha messo su anche famiglia. L'incredibile ma vera storia di un giovane professionista dalle belle speranze e dalle idee chiare è la sintesi perfetta di una migrazione anomala. Ai miti formato 'Bay Watch' Silva ha preferito i modelli semplici e rurali della gente dei campi del Cubante, vasta contrada di campagna al confine tra Calvi e Castel del Lago, dove esercita la sua professione e dove il dottore risiede in un'antica masseria.
Non ha mai sognato la California ma nemmeno immaginava di finire nell'entroterra campano e tra i declivi del medio Calore il dottore che cura con le mani.
"Amo l'Italia, sono sposato con un'italiana- racconta Martin Silva mentre riceve i pazienti alle prese con dolori articolari nello studio medico di piazza Castralaci, a Castel del Lago-. Credo di aver fatto la scelta giusta. Le mie figlie, Elizabeth e Jodie, sono nate qui, e un giorno saranno loro a decidere se restare in Italia o andare in America. L'Italia per me è un Paese meraviglioso. Forse voi italiani non lo apprezzate abbastanza".
L'accento americano è marcato, ma l'espressività italiana è chiara e spedita farcita anche da qualche vocabolo dialettale.
Laureato in Scienza alla San Diego State e al Palmer College of Chiropratic di Davenport nello Iowa Silva ha un curriculum professionale chilometrico, e di indiscusso valore scientifico. Nel '97 è arrivato in Italia, e non se n'è andato più.
"A Sacramento però torno un paio di volte all'anno- spiega sempre Silva-. Lì vivono mia madre e mia sorella, ma l'Italia è nel mio cuore. Qui si mangia e si vive bene, meglio che altrove, fidatevi".
Silva è membro dell'associazione italiana chiropratici, dal 2005 al 2007 è stato il chiropratico ufficiale del Napoli Calcio e della squadra allievi nazionale. Dal 2007 al 2008 si è occupato degli arti dei giocatori della Primavera dell'Avellino, e ha fatto parte dello staff medico della Basket Juve Caserta.
"E' stato un periodo intenso- incalza Silva- e di grandi soddisfazioni professionali. In questo campo bisogna essere molto preparati e sempre aggiornati. L'esperienza fa tanto ma alla base dev'esserci una passione profonda per questa professione in continua evoluzione e formazione".
Non è semplice la vita del chiropratico alle prese con le patologie vertebrali e articolari più disparate. Le mani sono l'unico strumento di lavoro di chi si è votato a questa specializzazione medica. La fama lo precede, eppure Martin Silva, sorriso contagioso e leale e stazza da rugbista, ha una bonomia disarmante.
"Beh,- conclude il chiropratico californiano- in questo sono molto meridionale. Non è un caso che ho scelto di stabilirmi a vivere in campagna a contatto con questa natura meravigliosa e con la semplicità delle persone irpine e sannite"