Si occupa dei Paesi sottosviluppati. La sua app per il Ruanda. "Non sono un cervello in fuga"
Una valigia in mano e un progetto come un chiodo fisso nella testa. Quando cinque anni fa, e due giorni dopo la laurea in Relazioni Internazionali conseguita all'Università di Bologna, Francesco Liucci, ventinovenne di San Giorgio del Sannio è giunto in Inghilterra per seguire un master non immaginava mai che il suo futuro prossimo sarebbe proseguito oltre la Manica. E oggi si occupa del futuro economico dei Paesi sottosviluppati mediante l'invenzione di una app rivoluzionaria che ha l'obiettivo di salvaguardare le produzioni delle piantagioni di caffè nel Ruanda. E' una faccenda lunga e complicata che il giovane ricercatore sannita prova a sintetizzare con un linguaggio semplice e chiaro.
"Queste sono le missioni delle start-up- spiega Liucci ancora emozionato dopo essere stato ricevuto dalla regina Elisabetta-. Insieme ai miei soci elaboriamo algoritmi per ottimizzare il lavoro di chi coltiva il caffè in quel lontano Paese africano.
Lo scopo di WheaterSafe è appunto quello di aiutare le regioni depresse del mondo a risollevarsi. Spero di farlo molto presto anche per la mia regione Campania".
E a breve Francesco Liucci dovrà recarsi a Kigali, la capitale ruandese, per spiegare alle autorità governative la sua invenzione.
Un master da ottomila pound all'anno per applicare un sistema tecnologico che potrà migliorare le produzioni delle aree più povere del pianeta.
"Con un mio coetaneo, Julian Jankte- ci racconta sempre Liucci- lavoriamo sull'analisi dei big data di varia natura per fornire il grado più accurato possibile di informazioni per ottimizzare le produzioni agricole. Lavoriamo anche diciotto ore al giorno. Ma, per favore, non dite che sono un cervello in fuga. Purtroppo da noi la ricerca non è adeguatamente finanziata, quindi un giovane ambizioso è costretto a fare la valigia ed emigrare".
Liucci ha così spiccato il volo verso il Regno Unito come tanti giovani connazionali laureati e alla ricerca di soddisfazioni e affermazioni professionali al di fuori dei confini patrii.
Migliorare il sito dell'agenzia meteorologica ruandese è la missione di Liucci e dei suoi soci, i fratelli Mills.
"Molti mi chiedono perché abbiamo scelto il Ruanda- prosegue ancora Liucci-, ebbene, quel Paese si trova in una fascia climatica equatoriale particolarmente sensibile al cambiamento che sta mandando in tilt i coltivatori. Serviva insomma proprio un sistema in grado di tutelare quelle produzioni di caffè pregiato".
Grazie all'app inventata da Francesco Liucci si riesce a capire quando è meglio piantare e la giusta quantità, la profilassi adeguata contro l'aggressione dei nuovi parassiti. Un'impresa eccezionale per un giovane che all'epoca della scoperta aveva soli 25 anni. Dal brainstorming è nata WeatherSafe, sistema per app e web con cui il ricercatore sannita ha vinto il concorso britannico per start-up e 90mila sterline. Il progetto era ed è convincente. Il software è in grado di esaminare i dati satellitari, renderli compatibili con altre fonti di dati ambientali per ricavarne proiezioni sui livelli delle coltivazioni.
"Il Ruanda vuole una rivincita dopo gli anni bui del genocidio- conclude Francesco-. E questo è l'unico riscatto per sopravvivere alle mancate rivoluzioni industriali. Kigali è una città bella pulita ma arretrata".
L'app di Liuccu potrebbe essere applicata anche alle produzioni del Mezzogiorno d'Italia. E in effetti il sogno del ricercatore sannita trapiantato a Oxfors è poter aiutare le produzioni agricole campane
Articolo pubblicato sul numero Agosto/Settembre 2014 del periodico XD Magazine.