Spending Review nella Chiesa, Diocesi di Ariano-Lacedonia a rischio soppressione?

di , Sabato, 24 Gennaio 2015

Nelle scorse settimane, con la trasferta romana di Monsignor Antonio Blundo, le preoccupazioni circa la possibile soppressione della nostra diocesi, da maggio 2014 senza vescovo, e di un suo eventuale accorpamento. Al ritorno da Roma, monsignor Blundo invitò a mantenere la calma e a pazientare, sostenendo l'assenza di decisioni specifiche del Vaticano in merito. Ma in questi giorni è il Fatto Quotidiano a far ritornare più attuale che mai la questione. Si ritorna a parlare del taglio delle diocesi con un articolo pubblicato il 23 gennaio. Secondo i canoni elencati nell'articolo, la diocesi Ariano - Lacedonia potrebbe subire gli effetti della spending review vaticana. Questa almeno l’ipotesi al vaglio di Papa Francesco che ha ricevuto dalla Conferenza Episcopale Italiana una proposta di revisione dell’attuale assetto delle Diocesi sparse sulla penisola.

I contenuti del piano al vaglio del Pontefice sono stati rivelati dal Fatto Quotidiano in un articolo a firma del vaticanista Francesco Antonio Grana. Stando a quanto scrive il giornalista, il progetto di riforma della geografia ecclesiastica italiana prevede la riduzione delle 222 diocesi della Cei con l’abolizione delle 36 sedi al di sotto dei 90mila abitanti, (la nostra diocesi conta 74mila abitanti).

Nell’articolo non viene menzionata la lista completa delle diocesi che potrebbero finire sotto la scure del cardinale Bagnasco, ma si fanno alcuni esempi. Parliamo di sedi storiche come Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, con i suoi 88mila abitanti, le sue 62 parrocchie e i suoi 62 preti, senza contare i 144 sacerdoti religiosi.

Non è una novità assoluta, va detto. Già a maggio 2013 Bergoglio disse: “Io so che c’è una commissione per ridurre un po’ il numero delle diocesi tanto pesanti. Non è facile, ma c’è una commissione per questo. Andate avanti con fratellanza”.

Ricordiamo che la sede episcopale della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia è vacante a seguito del trasferimento di S.E. Mons. Giovanni D’Alise nella diocesi di Caserta, ed è retta ad interim dall’Amministratore diocesano mons. Antonio Blundo, già vicario generale della diocesi.


La diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia (in latino: Dioecesis Arianensis Hirpinus-Laquedoniensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Benevento appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2012 contava 74.000 battezzati su 74.750 abitanti. È attualmente sede vacante. La diocesi comprende 24 comuni, di cui 20 sono in provincia di Avellino, 3 in provincia di Benevento ed uno in provincia di Foggia. Oltre alle città di Ariano Irpino e Lacedonia, la diocesi comprende i comuni di: Anzano di Puglia, Bonito, Carife, Casalbore, Castel Baronia, Castelfranco in Miscano, Flumeri, Ginestra degli Schiavoni, Greci, Grottaminarda, Melito Irpino, Montaguto, Montefalcone di Val Fortore, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Savignano Irpino, Scampitella, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Villanova del Battista e Zungoli. Sede vescovile è la città di Ariano Irpino, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta. A Lacedonia sorge la concattedrale, anch'essa dedicata a Santa Maria Assunta. Il territorio si estende su un territorio di 786 km² ed è suddiviso in 43 parrocchie. (Wikipedia)



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