“La riforma della Giustizia che ha determinato la chiusura di 30 tribunali in tutt’Italia è fallita. Lo dicono i numeri. Gli obiettivi che si prefissava quella legge non sono stati raggiunti. Non sono stati registrati risparmi e non è migliorata l’efficienza. Basti pensare che i costi di gestione per il Tribunale di Benevento sono aumentati, proprio a causa dello stop alle attività presso il Palazzo di Giustizia di Ariano Irpino”. E’ quanto evidenzia il vice-sindaco Giovannantonio Puopolo, presente a Roma all’incontro organizzato dal Consiglio Nazionale Forense per discutere delle ipotesi relativamente a una revisione della geografia giudiziaria.
“Si è aperto uno spiraglio, proprio in considerazione delle difficoltà create da quella contestata riforma – fa sapere Puopolo -. Di qui, la decisione di costituire un Comitato Permanente in seno al Consiglio Nazionale Forense con i rappresentanti delle trenta città interessate, al fine di cercare di convincere il Governo e il Parlamento a rimettere mano alla legge”.
Tra i punti dell’agenda di lavoro dell’Esecutivo nazionale l’argomento è inserito tra le priorità. “L’auspicio – dichiara Puopolo – è che possa avere un seguito con atti concreti. L’Amministrazione Comunale continuerà a tenere desta l’attenzione”.
Oltre al vice-sindaco Puopolo, all’incontro di Roma ha partecipato la delegazione composta dal vice-presidente del Consiglio Comunale, Giovanni La Vita e dagli avvocati Marcello Luparella e Carmine Monaco.