Simula una rapina per eludere il controllo: giovane pusher arrestato dai carabinieri

di , Martedì, 22 Maggio 2018

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ariano Irpino hanno tratto in arresto un 27enne della provincia di Napoli ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

È accaduto nella tarda serata ad Ariano Irpino: una guardia giurata del posto nota nel giardino del condominio un giovane il quale, per evitare che la sua presenza destasse sospetto, simulando uno stato di agitazione, gli riferiva di essere stato vittima di una rapina.

Alche il metronotte lo accompagna nella vicina Caserma dei Carabinieri dove il giovane racconta di aver subito la rapina della propria autovettura.

I Carabinieri, raccolta la denuncia, hanno subito avviato le indagini al fine di dare un volto al responsabile di quel reato e contestualmente fornire una risposta all’accorata richiesta di giustizia.

Tuttavia, nello sviluppo dell’attività, condotta passando al setaccio gli elementi forniti dal denunciante che spesso cadeva in contraddizione, emergevano alcuni elementi sufficienti ad instillare nella loro matura esperienza investigativa il germe del dubbio circa la veridicità di quanto denunciato.; l’indagine si dirigeva pertanto su due piste parallele: una tendente a ricercare il malvivente e l’altra orientata ad accertare la fondatezza dei fatti denunciati.

Le tempestive ricerche hanno consentito di rinvenire la vettura, regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave, vicino al punto dove il 27enne era stato poco prima sorpreso dalla guardia giurata. Pertanto gli operanti l’invitavano a recuperare il suo veicolo, del quale era inspiegabilmente era ancora in possesso delle chiavi, ed a seguirlo in Caserma per fornire chiarimenti in merito a quanto denunciato.

Durante il tragitto non sfuggiva all’occhio dei militari, già insospettiti dalle circostanze poco chiare della vicenda, il maldestro tentativo del giovane di disfarsi di un borsello, lanciandolo dal finestrino, che, recuperato nell’immediatezza, conteneva all’interno 200 grammi di hashish -suddiviso in due panetti- e circa 20 grammi di cocaina.

Lo stupefacente è stato inviato al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (L.A.S.S.) del contermine Comando Provinciale di Salerno ove i militari specializzati, all’esito di accertamenti tecnici e qualitativi, quantificavano il numero di dosi medie ricavabili in circa 400 di hashish ed una cinquantina di cocaina. 

Il 27enne, inchiodato alle proprie responsabilità da tutte le evidenze raccolte, è stato quindi dichiarato in arresto e, successivamente alle formalità di rito, tradotto presso il proprio domicilio a disposizione della Procura della Repubblica di Benevento.



Articoli Correlati