Sicurezza scuole. Dopo le proteste arrivano i fondi per le indagini di stabilità

di , Martedì, 22 Novembre 2016

Dopo le polemiche, ecco i fondi per le verifiche sulla stabilità degli istituti scolastici. La notizia delle proteste degli alunni dell'Istituto Comprensivo Ruggero II davanti al Comune di Ariano Irpino, in seguito alla scossa di terremoto di sabato scorso, sono cosa nota. I ragazzi hanno manifestato, in quella circostanza, dubbi sulla sicurezza dell'istituto e il sindaco ha provveduto a rassicurarli, dicendo che è stata fatta la verifica dei solai. Ma gli studenti non sono soddisfatti e hanno proseguito la loro protesta, chiedendo che i documenti che attestano la sicurezza e l'agibilità della loro scuola siano resi noti.

Nella protesta si sono affiancati anche gli alunni del Liceo Linguistico e Magistrale di Piano della Croce e alcune proteste sono state mosse anche da quelli del Liceo Classico e Scientifico "Parzanese". Insomma, la scossa ha fatto paura e ora tutti vogliono vederci chiaro. "Siamo qui per imparare, non per aspettare che ci crolli tutto addosso", questo lo slogan principale degli studenti.

Ma proprio il presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, rende noto che da Palazzo Caracciolo si stanno già attivando sulla questione sicurezza nelle scuole. Sono stati, infatti, stanziati circa 340 mila euro da destinare a ulteriori indagini sulla stabilità. Essi serviranno a finanziare un programma di verifiche che riguarderà ben dodici istituti della provincia irpina. I primi controlli non saranno invasivi e non incideranno sulla presenza dei ragazzi in aula, mentre la pausa natalizia sarà importante per verifiche ancor più accurate. Il messaggio degli studenti è stato recepito, le verifiche ci saranno. Intanto gli studenti e i loro genitori attendono ancora i documenti ufficiali sulla sicurezza degli istituti.



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