Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo ed una pattuglia della Stazione di Montefalcone di Val Fortore sono stati impegnati per individuare e soccorrere un impiegato napoletano di 35 anni che si era perso, con la propria autovettura, all'interno di una zona impervia nei pressi di Montefalcone.
Il malcapitato aveva chiesto aiuto al numero di emergenza 112, affermando di aver seguito le indicazioni del navigatore della propria vettura al fine di raggiungere, per motivi di lavoro, Ariano Irpino, ma di essere finto in una strada secondaria di campagna.
Il fango e le condizioni impraticabili del terreno avevano reso impossibile qualsiasi movimento di svincolo e retromarcia.
L'uomo, seguito dall'operatore della centrale operativa della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, in evidente stato di ansia dovuto alla situazione di disagio nonché al fatto di essere anche diabetico, è stato individuato dalle pattuglie operanti grazie alla conoscenza del territorio acquisita negli anni dai militari in servizio nel Fortore.
Con l'aiuto dei Carabinieri e l'ausilio di un mezzo agricolo, condotto da un cittadino di Montefalcone di Val Fortore, l'automobilista è stato soccorso e la sua vettura è stata trainata al di fuori della "trappola" di fango in cui era finita.
La disavventura dell'impiegato partenopeo è terminata, così, con i ringraziamenti rivolti ai Carabinieri per l'intervento che aveva scongiurato più gravi conseguenze anche in relazione al peggioramento delle condizioni atmosferiche che si stava verificando.
Sincere raccomandazioni vengono, in ogni caso, formulate dai Carabinieri del Fortore a tutti gli automobilisti affinchè si mettano in viaggio verificando tutte le misure cautelative previste per le autovetture quali la dotazione di pneumatici invernali e le catene anti neve nonché nella piena consapevolezza degli itinerari da seguire per raggiungere le località di montagna odve le condizioni metereologiche mutano rapidamente e la situazione del manto stradale risulta, a volte, assai precaria.