Servizio "Informagiovani": la protesta del Meet Up arianese

di , Mercoledì, 09 Maggio 2018

Comunicato Stampa

Il Meet Up Cinque Stelle arianese considera grave la situazione di stallo in cui versa il servizio Informagiovani, ormai sospeso da più di un anno. Questo servizio, nelle sue reali potenzialità, rappresenta per i giovani del posto un importante punto di riferimento nell'ambito della ricerca dell’occupazione, dell’organizzazione del tempo libero, dell’orientamento professionale, della formazione e della socializzazione.

Riteniamo doveroso ricordare che nel settembre 2015 l’amministrazione aveva indetto una selezione pubblica per l’affidamento delle attività Informagiovani, prevedendo una durata massima di 8 mesi e l’ammissione delle sole associazioni che avessero previsto nel loro statuto “la possibilità di gestire Centro e/o Punti Infor-magiovani e/o Centri di Aggregazione Giovanile”. Il servizio veniva così affidato all’associazione selezionata, l’associazione “Cultura e Arte Giano”, l’unica ad aver avanzato domanda di partecipazione.

Dopo i mesi di attività previsti dall´avviso di selezione, questa associazione aveva goduto di una pri-ma proroga dal luglio 2016 al dicembre 2016 e di una seconda proroga per il mese di Gennaio 2017.

Nel gennaio 2017 il Comune pubblicò un avviso pubblico a manifestare interesse ai fini della selezione di un “nuovo soggetto associativo”, a cui affidare il Centro Informagiovani per un periodo di tre anni disponendo di una somma di 36.000,00 euro (12.000,00 annui) stanziati per la gestione. Alle associazioni che intendessero partecipare venne richiesto di presentare un progetto di gestione. Il bando, quasi identico al precedente del 2015, prevedeva per le associazioni, come requisito di partecipazione, nuovamente “la possibilità di gestire Centro e/o Punti Informagiovani e/o Centri di Aggregazione Giovanile ". A rispondere all’avviso pubblico furono questa volta quattro associazioni. Solo due di queste, l’associazione “Ambiente Salute Lavoro” e l’associazione ”Cultura e Arte Giano” (alla quale due anni prima era stato affidato il servizio), vennero consi-derate in possesso dei requisiti necessari ed ammesse alla fase della selezione finale.

Il 9 Marzo 2017, in maniera improvvisa, la selezione pubblica venne revocata in autotutela e fu deciso che venisse indetta una nuova manifestazione di interesse. Nel frattempo il servizio dell’Informagiovani venne sospeso. Una situazione, ripetiamo, che dura da più di un anno.

La dichiarata difficoltà di procedere alla valutazione dei progetti venne giustificata con la presunta mancanza nel bando “di obbiettivi e criteri determinati”: una motivazione che ci ha indotto ad interrogarci sugli scopi di tale ricorso alla revoca in autotutela, e, conseguentemente, sulle finalità della stessa pubblicazione del ban-do. E’ stato realmente perseguito il conclamato “pubblico interesse”?

Superando l’immobilismo dell’Amministrazione sulla questione, è assolutamente possibile ripristinare il servizio Informagiovani, garantendo, in primo luogo, che tale gestione venga affidata sulla base di reali criteri di trasparenza e validità dei progetti selezionati.

Avendo preso atto che l’attuale situazione di stallo dell’Informagiovani arianese rappresenta un fallimento dell’amministrazione Gambacorta, auspichiamo con forza che tutti i consiglieri si impegnino ad inserire all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale il punto "Apertura Informagiovani", affinché vengano decisi i tempi di pubblicazione di un nuovo bando per la gestione del relativo servizio, oltre che stabiliti in maniera chiara ed esaustiva i requisiti di partecipazione e i criteri di selezione.  

 



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