Sarà una Pasqua da record. Soprattutto se il meteo segnerà sole, la crescita per le aziende agrituristiche potrebbe superare anche il 20 per cento. A trascinare l'incremento sarà soprattutto il ramo ristorazione. Così CIDEC Turismo, l'associazione nazionale, nell'annunciare che tra domenica 21 e lunedì 22 aprile saranno tantissimi gli italiani che si recheranno a pranzo negli agriturismi, a cominciare dalla Campania. Con 572 aziende agrituristiche (il 14 per cento del Mezzogiorno), di cui il 49 per cento a conduzione femminile, la Campania copre circa di 19 mila 700 coperti per la ristorazione e 4231 posti letto per un fatturato annuo di 26 milioni di euro.
In questo trend anche la provincia di Avellino la fa da padrona ed a tal proposito il presidente provinciale della CIDEC, Nicola Grasso afferma: “le nostre strutture ricettive con le loro numerose proposte eno-gastronomiche, che anche grazie del successo a Vinitaly 2019, manifestazione tenutasi questa settimana a Verona,hanno rafforzato il brand IRPINIA che si è posto alla attenzione di buyers mondiali, in questo momento costituiscono una eccellente volano per la economia locale, ha consentito inoltre di garantire, oltre alla manutenzione e alla difesa di territori e paesaggi tipici, un indotto non secondario per le altre attività turistiche e commerciali”.
Sul fronte dell’accoglienza e della valorizzazione della campagna e dei suoi valori è importante inoltre sottolineare anche il ruolo della Fattorie Didattiche, che in Campana sono circa 90 di cui circa un terzo dislocate in provincia di Avellino. Con più di un miliardo di euro di fatturato medio annuo (circa 45 mila euro per azienda), il movimento agrituristico in Italia è un fenomeno in costante crescita dal 1985 (anno in cui venne riconosciuto per legge) e negli ultimi quindici anni è cresciuto del 50 per cento, uno dei pilastri più performanti del settore primario e dell'economia nazionale.