Scrima scrive all'amministrazione: “Via Cardito strada pericolosa“

di , Lunedì, 28 Settembre 2015

dal Presidente Ancecom-Ancestore-Confesercenti, Giuseppe Scrima, riceviamo e pubblichiamo:                                                                     

Desidero porgere alla V/s attenzione e alle vostre coscienze 10 punti oggetti di impedimento alla circolazione in maniera sicura su via Nazionale Cardito.

Ecco i pericoli:

pericolo le strisce pedonali: non appena sopraggiunge l’estate gli addetti si affrettano a riverniciarle ma dopo qualche mese non si vedono più. Sarà colpa della vernice , o forse delle condizioni atmosferiche  ma questi attraversamenti sono veramente  a norma del codice della strada?

No, perche ogni striscia pedonale deve essere affiancata a destra e sinistra da segnali verticali bifacciali che indicano che in quel punto esistono strisce pedonali in modo che l’automobilista li possa identificare a debita distanza a prescindere le strisce sfumate e arrestarsi per tempo senza investire il pedone che la attraversa.

Nota:a Cardito mediamente si verificano investimenti di pedoni una volta al mese e forse più con feriti e qualche volta purtroppo decessi.

Restringimento carreggiata in prossimità del dosso e all’altezza di un notissimo bar. In questo tratto la sosta selvaggia addirittura sulle strisce che delimitano la carreggita, fa si’che le autovetture e peggio ancora i camion per scansare le auto in sosta invadano la corsia opposta addirittura e purtroppo attraversando la striscia di mezzeria. Eppure i controllori della viabiltà  che di li transitano quotidianamente non si fermano mai per multare i trasgressori che tranquillamente sono intenti a rifocillarsi, non rendendosi conto del pericolo che creano.

Questa si chiama Vero Intralcio alla Circolazione!

Stesso tratto, stessa carreggiata :ci sono 5 o sei grossi tombini mal posizionati al di qua della striscia della carreggiata che essendo infossati inducono gli automobilisti a spostarsi verso la striscia di mezzeria.

Auto in sosta a pochi centimetri dalla striscia che delimita la carreggita nei pressi di un centro commerciale: se un automobilista vuol tenere la destra deve stare attento a non urtare le parti posteriori delle auto che li sostano.

5° Ancor piu avanti: bivio Torana, altri tombini infossati.

Rotonda di Cardito: visibilità assi scarsa nella rotonda per la presenza di una sporgenza di un muretto con recinzione (ex deposito air).

Incrocio Rodegher: purtroppo è consuetudine forzata, di chi di li esce, per immettersi sulla nazionale di fare l’acrobata per immettersi sulla statale.

Auto in sosta selvaggia sui marciapiedi che affincano la carreggita, fanno si che i pedoni scendano dai marcapiedi e vadano sulla strada.

Asfalto vergognoso, rappezzi dapertutto specialmente alla salita della grotta di Lourdes dove chi sale per scansarli deve portarsi verso il centro della carreggiata.

10° Sul ponte della Maddalena sono circa 30 anni che la recinsione è sfondata.

Ho volutamente parlato nello specifico di via Cardito, che è una strada che tutti i cittadini odiano perché la considerano la più pericolosa ed è quella che fa sprecare tempo e denaro (effetto inquinamento e spreco carburante), causa traffico ed estenuanti code. Ho sollevato spesso il problema su vari quotidiani,

ho anche scritto di recente un articolo facendo appello ad un allargamento di questa strada (prima delle elezioni regionali), ma mi solleva solo il fatto che non solo il solo a essere stufo. Infatti sul tema “strada di Cardito“, hanno sollevato il problema (con un progetto di allargamento) anche qualche attuale consigliere comunale di maggioranza, cosi come quotidianamente si preoccupano del problema altri consiglieri di opposizione che giustamente si chiedono del perchè non viene realizzata la bretella di Cardito.

Si preferisce tacere o peggio fare come gli struzzi? Ma mi chiedo con decisione e rabbia: è coscienza morale di mettere in condizioni di passare in quel tratto di strada di strada un guaio, agli automobilsti e/o ai pedoni?

Chiedo al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco e agli’Assessori alla viabiltà e alle Periferie del comune di Ariano di voler da subito far rimuovere i pericoli citati e di CONVOCARE UN CONSIGLIO COMUNALE PER DECIDERE SULL”ALLARGAMENTO DI VIA CARDITO.

 

  



Articoli Correlati