BRUSCIANO – Tramortiti. Torniamo da Marigliano col morale a pezzi dopo una sconfitta davvero brutta. Un 4-0 che forse va anche oltre i reali demeriti di una squadra inesperta, ma che finché non è andata sotto ha saputo giocarsela. La Mariglianese di Aldo Papa, ex giocatore dell’Ariano dei tempi d’oro, arriva al match contro la Vis Ariano forte dei suoi sette punti in classifica. Situazione ben diversa per la squadra arianese, che ancora è a secco di vittorie e che sperava di poter interrompere questa striscia negativa in questa trasferta.
La gara si apre con le proteste dei padroni di casa per un fallo in area di rigore di Purcaro su Falco, che l’arbitro non vede. L’Ariano si carica e al minuto 8 sfiora il gol con Errico che calcia fuori dopo uno scambio molto bello con Santosuosso. Ancora Errico ci prova da fuori area dopo un altro scambio con Santosuosso. Al 20’ occasione ghiottissima per Cutabile, che tutto solo davanti alla porta spara in alto. Per altri dieci minuti non succede nulla ma l’Ariano contiene bene gli avversari. Poi, però, al 33’ i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio con un colpo di testa di Di Tuccio. Sul colpo di testa Federici compie un autentico miracolo. Ma è lo squillo che precede l’uno-due micidiale della Mariglianese. Al 39’ Monda fa partire un cross al bacio per Falco, che calcia al volo di sinistro ed insacca per il vantaggio dei padroni di casa. Passano due minuti e sull’errore di Spaccamiglio, si avventa l’ex Di Tuccio, che spedisce in rete il pallone del 2-0 ma non esulta in segno di rispetto verso la sua ex squadra. L’Ariano prova a rientrare in partita all’ultimo minuto con un tiro di Errico da posizione defilata, che impegna Gaglione. Il primo tempo finisce qui e anche l’Ariano. Nella ripresa la Vis resta di fatto negli spogliatoi.
I primi minuti di una ripresa da incubo non regalano emozioni. Il primo squillo, comunque, è manco a dirlo della Mariglianese, che al 14’ va vicinissima al terzo gol con Falco, tutto solo in area: ancora una volta Federici è un muro. Ma la squadra irpina non c’è e al 21’ ancora Di Tuccio insacca. L’ex arianese si ritrova ancora solo in area e stavolta Federici non può far nulla. Tre a zero e notte fonda. Al 34’ c’è spazio anche per l’eurogol della giornata. Pastore, poco incisivo fino a quel momento, si regala il suo momento di gloria con un pallonetto eccezionale che scavalca tutti, anche il portiere fuori dai pali. Due minuti dopo Antignani, da poco entrato, si trova solo davanti a Federici, servito dal galvanizzato Pastore, ma sbaglia clamorosamente. E’ l’ultima occasione di una gara in cui, nel secondo tempo, non c’è mai stata storia.
Ciò che colpisce in negativo è il crollo mentale della squadra. Sconfitta paragonable alle sconfitte di Scafati e Capaccio (in coppa). Primo tempo buono e secondo in cui finiamo senza fiato e senza testa. Queste sconfitte però hanno un lato positivo. Dopo un 4-0 significa che si è toccato il fondo e solo toccando il fondo si può davvero ripartire e capire bene gli errori che si commettono. Dimentichiamoci di questa giornataccia e ripartiamo. Uniti e con umiltà.
Mariglianese: Gaglione, Monda, Corcione, Andres, Mollo, Esposito (31’st Putortì), Lumiero, Siciliano (15’st Barbato), Pastore, Di Tuccio (21’st Antignani), Falco. All.: Papa
Vis Ariano: Federici, Di Gruttola, Parisi, De Stefano, Spaccamiglio R., Bravoco, Cutabile, Marinaccio (38’st Franzese), Errico (42’st Modesto), Santosuosso, Purcaro (26’st Bernardo). All.: Puzio
Arbitro: Cappetta di Battipaglia
Marcatori: 39’pt Falco, 41’pt Di Tuccio, 21’st Di Tuccio, 34’st Pastore
Ammoniti: Corcione, Esposito, Bravoco, Marinaccio