Scelta Civica. Indennità di carica: chiarezza e trasparenza

di , Giovedì, 23 Ottobre 2014

Il gruppo di Scelta Civica di Ariano Irpino di cui fanno parte, tra l’altro, Vincenzo Cirillo, Luciano Leone e Crescenzo Pratola, intende rendere partecipi i cittadini e fare chiarezza sulla QUESTIONE relativa alle INDENNITA’ di funzione del Sindaco, del Vice Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale e degli Assessori Comunali.

Le indennità che la Giunta Comunale con la delibera di G. M. n. 81/2014 ha riconosciuto a sè stessa e al Presidente del Consiglio Comunale vengono qui sotto riportate:

  • Indennità per la carica di Sindaco € 2.788,87 mensili lordi
  • Indennità per la carica di Vice Sindaco € 1.533,88 mensili lordi
  • Indennità per la carica di Presidente del Consiglio Comunale € 1.254,99 mensili lordi
  • Indennità per la carica di Assessori € 1.254,99 mensili lordi

Nell’approvazione del bilancio di Previsione 2012 e quindi dal mese di agosto dello stesso anno, in considerazione delle difficoltà economiche generali e per evitare ulteriori incrementi di tasse sui cittadini, l’ A.C. dell’epoca eseguì vari e sostanziali tagli di SPESE, tra cui anche la riduzione del 20% sulle indennità di carica.
Le stesse figure istituzionali durante il periodo dell’Amministrazione Mainiero, da agosto 2012, fino alla fine della Consiliatura percepivano:

  • Indennità per la carica di Sindaco € 2.231,08 mensili lordi
  • Indennità per la carica di Vice Sindaco € 1.227,09 mensili lordi
  • Indennità per la carica di Presidente del Consiglio Comunale € 1.003,98 mensili lordi
  • Indennità per la carica di Assessori € 1.003,98 mensili lordi

Tanto a chiarimento delle notizie discordanti apparse negli ultimi giorni, tra diversi cittadini e l’Amministrazione Comunale.

La giunta Gambacorta non ha ritenuto applicare nessuna riduzione a quanto fissato dalle norme vigenti, ritornando alla delibera di G.C. n.01/2006 e disconoscendo il taglio del 20% operato dalla precedente Amministrazione.

Viene chiarito, infine, che il risparmio di spesa complessiva per le indennità è dovuto esclusivamente alla riduzione del numero di Assessori che, per legge, passano da numero sette unità a numero cinque unità.



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