Sanità, le linee guida di De Luca

di , Giovedì, 15 Settembre 2016

Si attendevano risposte alla crisi della sanità irpina e la risposta del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da Avellino, non si è fatta attendere. Più merito nella scelta dei direttori generali, uscire dal commissariamento in tempi brevi, stop alle liste d’attesa di mesi. Questi sono i principali punti della rivoluzione della sanità che il governatore ha preannunciato dal capoluogo.

Il governatore, noto per la sua schiettezza, non ha tradito le attese e si è rivolto con durezza nell’analizzare la situazione, ma anche manifestando ottimismo e chiarezza di idee. Ammonisce i direttori: “Ognuno risponderà a me del lavoro che fa. Chi sbaglia andrà a casa”. E sulla carenza di personale non ammette alibi: “Realizzate il piano ottimale delle vostre esigenze, chiedete ciò di cui avete bisogno e provvederemo attraverso le graduatorie già aperte”.

De Luca ha poi così proseguito: “Nel 2009 abbiamo ereditato 6 miliardi di euro di debiti e per questo siamo stati commissariati. Riducendo il personale abbiamo riequilibrato il bilancio per 3 anni. Ora l’obiettivo è correre. Migliorare il livello di assistenza entro dicembre”. 

Quella che il governatore vuol realizzare, per sua stessa ammissione, è una rivoluzione e per raggiungerla si punterà sulla costruzione di reti per l’emergenza-urgenza, di un centro per diabetici ogni 100 mila abitanti e di nuove modalità di scelta dei direttori generali, fondate sul merito. Proprio su quest’ultimo tema, De Luca conclude: “La politica non c’entra più niente, ora conta il merito. Per questo abbiamo cambiato la legge regionale sulle nomine”. Ecco le risposte e, soprattutto, le proposte. Queste le linee guida. 



Articoli Correlati