Ritardo o mancato pagamento Imu: l'Amministrazione comunale comunica ai cittadini contribuenti che non hanno pagato l'Imu che possono provvedere a ravvedersi con un aggravio minimo rispetto al dovuto.
L'Amministrazione specifica che le sanzioni previste sono così scaglionate:
fino al 14esimo giorno di ritardo c'è un incremento pari a 2,8 per cento;
dal 15esimo al 30esimo giorno un incremento pari al 3 per cento;
dal 31esimo al 365esimo giorno un incremento del 3,75 per cento.
Inoltre ai predetti incrementi sanzionali c'è da aggiungere la somma pari al 2,50 per cento annui calcolati sui giorni di ritardo.
Un esempio per semplificare: su ogni 100 euro di mancato pagamento per la regolarizzazione dell'Imu bisogna versare circa 6 euro.
Questa comunicazione di chiarimento si è resa necessaria a seguito di notizie assolutamente infondate che stanno circolando in queste ore rispetto a sanzioni molto più alte che possono creare ingiustificati allarmismi.