Risanamento ambientale e depurazione, il Grande Progetto da 33 milioni pronto a partire

di , Mercoledì, 29 Aprile 2015

Risanamento ambientale, ampliamento dei collettori fognari e realizzazione di nuovi impianti di depurazione: a Palazzo Caracciolo s’è tenuto l’incontro con l’ingegnere Pasquale Marrazzo, Direttore Generale dell’ARCADIS, promosso dal presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, per discutere del “Grande Progetto di Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne”.

Alla riunione hanno preso parte gli amministratori dei Comuni coinvolti nel piano: Aiello del Sabato, Atripalda, Ariano Irpino, Bagnoli Irpino, Casalbore, Castelbaronia, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Manocalzati, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montecalvo Irpino, Monteforte Irpino, San Nicola Baronia, San Potito Ultra, Sturno, Villamaina, Villanova del Battista, Zungoli.

Tali Comuni sono stati individuati circa tre anni fa dalla Provincia di Avellino, d’intesa con l’Assessorato Regionale all’Ambiente, guidato dal professore Giovanni Romano, in quanto ricadenti nei bacini dei fiumi Sabato, Calore, Ufita e Miscano. 

Immagine di Cittadiariano.it

Il Direttore Generale dell’ARCADIS, che è soggetto attuatore del Grande Progetto, ha illustrato lo stato dell’arte del piano (che prevede un investimento complessivo di cento milioni di euro tra Irpinia, Sannio e provincia di Caserta) ed ha annunciato le prossime tappe in vista dell’apertura dei cantieri.

Il crono-programma indicato dall’ingegnere Marrazzo prevede la valutazione delle offerte tecniche nei mesi di maggio e giugno. Nel periodo luglio-settembre ci saranno le aggiudicazioni provvisorie, mentre tra agosto e ottobre sono programmate quelle definitive. Per fine anno dovrebbe arrivare la firma sui contratti e a febbraio del prossimo anno la progettazione esecutiva.

Il Direttore Generale dell’ARCADIS ha, dunque, fornito tempi certi, oltre ad aver risposto a tutte le domande proposte dagli amministratori presenti.

“L’incontro è stato importante perché ha consentito di far sedere allo stesso tavolo le parti interessate. Questo progetto porterà investimenti in Irpinia pari a circa 33 milioni di euro. Oggi è stato messo un punto fermo, dopo mesi di attese, sul percorso verso la realizzazione delle opere progettate. Interventi che determineranno, tra l’altro, un miglioramento della qualità delle acque dei nostri fiumi, con tutti i benefici che ne derivano per l’ambiente. Ringrazio il Direttore Marrazzo che, appena insediatosi, ha subito preso a cuore la situazione, dimostrando grande attenzione e sensibilità”, dichiara il presidente Gambacorta. 



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