Riprende l’attività amministrativa e l’opposizione comincia a pungolare la giunta Gambacorta.
Questo il commento di Ciasullo: “ I primi cento giorni di un'amministrazione dovrebbero consegnare la prima visione d'insieme della proposta politica, che per adesso è rimandata. Non mi pare ci siano grossi slanci politici sotto il sole, tuttavia non vogliamo essere giudici di qualcosa che ancora non c'è. Lo saremo nel bene e nel male quando inizieremo a parlare di questioni serie che riguardano la Città; certamente lo specchio veritiero di un'amministrazione non può essere la presenza e la supervisione delle sagre e delle varie feste agostane che di fatto già autonomamente rappresentano l'ossatura dell'estate arianese.
Ma dirò di più, c'è la necessità di una programmazione attenta sul da farsi: lavoro, opere pubbliche, sanità, giovani, centro, periferie, traffico di Cardito, piano commercio, riorganizzazione degli uffici comunali. Non c'è la volontà di attaccare né il sindaco né la maggioranza in quanto finora abbiamo osservato un copione noto ma privo di contenuti prospettici d'insieme. Cosa valutiamo? Probabilmente saremo smentiti da una proficua attività di proposta a partire da Settembre, questo ce lo auguriamo per il bene della Città. La situazione tuttavia come è noto è assai complessa non per colpa degli amministratori locali; ma Ariano non può più affidarsi a soluzioni tampone prodotte più dal buon senso che da un'attenta visione politica. Siamo qui per dire sì al buono che saranno capaci di produrre, se e quando saranno capaci di produrlo.
Un aspetto fondamentale però è che la lentezza sembra caratterizzare questo Gambacorta bis. Avrei voluto parlare di Unione dei Comuni, di Ospedale, di Opere Pubbliche e di fondi per riattivarle, di permanenza dei giovani attraverso processi di riorganizzazione del lavoro con il co-working, di attrazione di investimenti e di potenziamento delle infrastrutture a sostegno delle aziende, di edilizia, di scuola, data l'imminente apertura della stagione scolastica e del nefasto ed imminente problema del traffico risolvibile secondo noi attraverso processi che già adesso dovevano essere attivati; ma per adesso, ci accontentiamo di aver trascorso una bella estate arianese agostana. Ariano ha bisogno di rapidità e di nuove soluzioni se vuole ripartire, diversamente tireremmo a campare cercando di gestire l'ordinario”.
Michele Caso, invece, si sofferma sulla necessità di un “intervento coerente di taglio delle tasse”, senza dimenticare le grandi questioni relative al cimitero e al Pip di Camporeale. Come Ciasullo, anche Caso attende gli sviluppi dei prossimi appuntamenti amministrativi prima di dare un giudizio sull’operato della giunta Gambacorta in queste prime settimane di attività.