Riflettori nazionali puntati sul Tricolle grazie ad uno scienziato dell’istituto Biogem. TV2000 ha dedicato una puntata del programma "Bel tempo si spera" alla Passione di Cristo e agli uomini e alle donne che hanno portato sul corpo i segni delle sofferenze di Gesù. Non poteva mancare, dunque, il riferimento a Natuzza Evolo e a Ciro Di Nunzio, lo studioso che ha fatto luce sul mistero delle tracce ematiche lasciate dalla mistica di Paravati su federe di cuscini e fazzoletti.
Lo scienziato Ciro Di Nunzio, intervistato durante il programma, opera ad Ariano Irpino; è responsabile tecnico del laboratorio di genetica forense dell’istituto Biogem. Analista forense, Di Nunzio è stato chiamato nell’ambito della causa di beatificazione della mistica calabrese, a dare una risposta scientifica in merito alle immagini di carattere religioso che si sono formate su fazzoletti e federe con il sangue della Evolo.
Prima di TV2000, la storia era stata raccontata in esclusiva nazionale su ‘Famiglia Cristiana’ e sul settimanale ‘Credere’ dalla giornalista irpina Flavia Squarcio.