Restituito alla cittadinanza il reparto di nefrologia e dialisi dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino. Completati quasi in via definitiva i lavori di ammodernamento, il reparto diretto da Roberto Rubino è stato inaugurato dopo una chiusura di diversi mesi, che aveva causato non pochi disagi all’utenza e aveva scatenato diverse polemiche, da ricollegare ai timori e alle proteste delle scorse settimane in merito all’eventuale depotenziamento del nosocomio. Il reparto di nefrologia e dialisi era stato chiuso nello scorso mese di aprile per lavori di adeguamento della struttura e degli ambienti secondo la normativa sanitaria vigente. Durante i mesi di chiusura, i pazienti dializzati erano stati assistiti presso gli ospedali di Sant’Angelo dei Lombardi e di Benevento, o in altre strutture accreditate e convenzionate con l’Asl.
Tuttavia il disagio era stato palese e, dunque, i tanti fruitori del servizio hanno tirato un sospiro di sollievo per l’inaugurazione di un presidio da sempre punto di riferimento per i malati arianesi e per quelli dei paesi del comprensorio. Come riferito dal primario, Roberto Rubino,il reparto di nefrologia e dialisi è in grado di accogliere una media di 30 dializzati al mese, durante i periodi di pieno regime, vale a dire con turni mattutini e pomeridiani.
Attualmente vengono erogate le prestazioni soltanto di mattina a causa della carenza di organico del reparto, soltanto tre medici, compreso il primario, sette infermieri e una caposala. “L’azienda ha fatto esplicita richiesta di un’altra unità medica, che dovrebbe arrivare in ospedale nel mese di gennaio. E’ un impegno preciso preso dal direttore generale dell’Asl, Sergio Florio”, le parole di Rubino. Il reparto è dotato di dieci posti rene: otto per i dializzati cronici, che usufruiscono del servizio tre volte a settimana, uno per i malati con problematiche acute e con pericolo di gravi compromissioni, l’altro per i dializzati con patologie infettive e bisognosi di cure adeguate e attrezzature specifiche. In supporto, inoltre, altri due reni di riserva, che vengono utilizzati nei casi di emergenza.
I reni artificiali in dotazione sono di ultima generazione
sette sono nuovi e altri sei, compresi quelli di riserva, verranno sostituiti in breve tempo. E’ stato realizzato un nuovo impianto di climatizzazione e rinnovato quello ad osmosi inversa per la preparazione dell’acqua di dialisi. La programmazione prevede, inoltre, l’arrivo di ulteriori nuove attrezzature elettromedicali, quali ecografo,ecodoppler, microinfusori, holter pressorio, oltre ad arredi nuovi. Il reparto di nefrologia e dialisi del Frangipane utilizza tecniche dialitiche alternative rispetto alla procedura standard della bicarbonato dialisi - le parole di Rubino.
Il presidio arianese è diventato negli anni punto di riferimento per la terapia dei dializzati cronici con maggiori compromissioni cliniche; spesso, infatti, vengono sottoposti a terapia dialitica pazienti ricoverati in unità delicate quali la terapia intensiva coronarica e la rianimazione, presenti all’ospedale di Ariano. E’ ancora Rubino a spiegare come il reparto punti molto non solo sulla terapia ma anche sull’attività ambulatoriale di prevenzione delle malattie renali croniche, attraverso la pronta individuazione dei soggetti potenzialmente a rischio per vari fattori, quali diabete, malattie ereditarie, ipertensione.