Il candidato Guerino Gazzella presso il ristorante di Ariano Irpino Li ddoie aulive, nella serata di ieri ha organizzato una conferenza sui temi nevralgici del suo programma politico per la regione.
Dopo il meeting del 17 che lo aveva visto protagonista nella comunicazione dell’appoggio da parte di “Noi Campani” alla candidatura di Giovanni La Vita a sindaco di Ariano, l’incontro di ieri conferma la linea adottata dalla sinistra locale: “Dobbiamo iniziare a discutere di voto utile, realizzabile solo attraverso un gruppo forte, che abbia un’identità precisa, come quella del progetto per De Luca. E’ arrivata l’ora di riportare questa città in alto.” Queste le parole di Carmine Peluso nelle sue prime dichiarazioni dopo il “passo indietro” in favore dell’avvocato La Vita.
Proprio il neo candidato sindaco, presente alla conferenza, prendendo la parola ha sottolineato i punti di forza di quest'alleanza, parte di un progetto unitario sia sul piano regionale che municipale. Fin da subito La Vita ha posto l’accento sull’alta capacità e sull'importanza di “mettere le persone competenti al posto giusto, mantenendo i toni bassi all’interno di questa emergenza sanitaria”.
L’idea della creazione di uno strumento urbanistico sovracomunale per la così detta “area vasta”, ossia l’unità dei 29 comuni irpini; l’importanza di riprogettare la sanità arianese a partire dal Terzo Settore e dalla solidarietà; la creazione di posti di lavoro grazie alla costruzione dell’alta velocità: sono questi i temi toccati dall’avvocato, che mostrano la necessità di una voce in ambito regionale che permetta ad Ariano di essere comune pilota di un programma politico che metta al centro l’intera irpinia.
Il progetto unitario per De Luca permetterebbe, quindi, la creazione di un’asse che parta dal comune di Ariano e arrivi in sede regionale con il supporto di Guerino Gazzella, il quale però non si accontenta di una discussione squisitamente politica, come testimonia la presenza del commercialista Indresano e dell’avvocato Solomita. Gli interventi dei due, infatti, hanno fatto da introduzione a quello dell’avvocato Gazzella. Il motto della sua candidatura è “crediamoci” e sin dalle prime battute egli ha dato spiegazione di tanta fiducia, sottolineando come la forza della sua speranza risieda nel team che lo accompagna.
Il punto di partenza del programma è offrire soluzioni concrete a livello comunale e poi regionale, focalizzandosi su alcuni temi principali, primo fra tutti la sanità. Non a caso la conferenza è iniziata con un minuto di silenzio ad omaggio delle vittime del Covid, che hanno segnato particolarmente la nostra città, e per ringraziare il personale medico e paramedico. L’obiettivo a livello sanitario, per Gazzella, è quello di modernizzare la medicina locale e digitalizzare i macchinari a disposizione del personale.
L’altro punto fondamentale è stato quello dell’assoluta necessità della creazione di un piano di lavoro, che permetta all’Irpina di “mettersi al passo con i tempi”. Ovviamente, settore di spicco dovrebbe essere quello dell’agricoltura, favorita da un processo di sburocratizzazione che permetta di ottenere un maggior numero di fondi entro un tempo certo e che favorisca il futuro dei giovani, invece di bloccarlo. Gazzella ha fatto, inoltre, riferimento al problema del confronto diretto con la Puglia per il problema dell’acqua e quindi all’importanza di creare un meccanismo di tutela e indennità dei comuni irpini. Le ultime parole sono dedicate al Consorzio di Bonifica della Valle Ufita e alle Comunità Montane, che salvaguardano il territorio e necessitano rinnovamento e aiuti.
In conclusione il clima disteso con il quale la conferenza si è tenuta potrebbe nascondere una certa sicurezza e consapevolezza dell’attuale forza del nome De luca in ambito regionale. Pare infatti, che il gruppo dei Noi campani “creda” davvero (riprendendo il motto) ad una vittoria a mani basse e tale condizione è, forse, la spiegazione di un progetto ambizioso come quello illustrato ieri. Quanto poi il nome di De Luca possa continuare a riscontrare successo anche fuori dai confini napoletani è da vedersi, così come ci si attende di capire dove e come i fondi per la realizzazione di questi programmi siano effettivamente reperibili. Per ora non resta che fidarsi della parola dei tecnici e del sogno dei politici, aspettando la presentazione delle liste previste il prossimo 20 Agosto.