“La vera vittoria di questa consultazione referendaria è la potente voglia di partecipazione delle persone che è stata registrata. Ad Ariano, Avellino, in Campania, come nel resto d’Italia, ha prevalso la democrazia. Eviterei di intestarci vittorie che sono più della gente che delle forze politiche. La sonora bocciatura della riforma dimostra, ancora una volta, la necessità che le regole del gioco vanno cambiate insieme. Una risicata maggioranza ha voluto spingere sull’acceleratore per tentare di ottenere un Sì ad un Governo non legittimato dal popolo. E’ stato un errore anche l’idea del premier di personalizzare questo voto. Nonostante il dispiego di forze e di risorse nel campo dei favorevoli alla riforma, l’Irpinia e l’Italia hanno detto che il piano di Renzi non doveva passare. Nelle varie occasioni di confronto sul referendum, tra Avellino, Ariano, Calitri Grottaminarda, Montella, Montoro, Rotondi, è sempre emersa una grande attenzione delle persone, in modo particolare dei più giovani che, con piacere, ho constatato essere informati sulle modifiche ai 47 articoli della Carta Costituzionale. Ora è necessario ricostruire un clima di serenità di cui ha bisogno la politica e il Paese”. Così il sindaco di Ariano Irpino e presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, commenta l’esito del referendum costituzionale.