Recoil: tante famiglie in Villa per ritirare l'imbutino e aderire al porta a porta dell'olio vegetale esausto

di , Lunedì, 08 Luglio 2013

Recoil: tante famiglie in Villa per ritirare l'imbutino e aderire al porta a porta dell'olio vegetale esausto. Martedì 6 agosto si comincia.

Sono stati tanti i cittadini che si sono avvicinati al banchetto di Legambiente e del Comune di Ariano, allestito in Villa comunale per raccogliere le adesioni al progetto Life+ Recoil, cofinanziato dalla Comunità Europea per realizzare una filiera degli oli vegetali esausti.

Immagine di Cittadiariano.it


Centinaia gli imbutini distribuiti gratuitamente alle famiglie insieme al materiale informativo; molte persone sono giunte in Villa appositamente, altre sono state avvicinate dai volontari di Legambiente ed hanno immediatamente risposto positivamente all'iniziativa, accettando anche di rispondere ad un questionario  sui temi dei rifiuti quale risorsa e sulla necessità di differenziare sempre più. La maggior parte delle persone ha trovato più che positiva l'iniziativa sia per la comodità del ritiro dell'olio esausto a casa, sia per l'opportunità, finalmente, di poter raccogliere un rifiuto molto inquinante quale l'olio  e soprattutto per la prospettiva di riciclare l'olio e trasformarlo in energia. Certamente non è mancato qualche scettico o qualche cittadino che non ha voglia di raccogliere l'olio dopo averlo utilizzato in cucina.

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Al banchetto informativo insieme ai volontari di Legambiente Campania, guidati da Monia Fresiello, direttamente l'Assessore all'Ambiente Manfredi D'Amato che ha voluto avvicinare in prima persona i cittadini per  sensibilizzarli al progetto. Presenti anche diversi volontari della Protezione Civile di Ariano. 

La raccolta dell'olio vegetale esausto con il sistema del “porta a porta” ad Ariano Irpino prenderà il via martedì 6 agosto. Il ritiro avverrà ogni primo martedì del mese entro le ore 8,00 del mattino. Chi è interessato ma non ha ritirato l'imbutino può farlo, manifestando la propria adesione, presso l'Ufficio Ambiente del Comune al IV piano di Palazzo degli Uffici. 

Oggi in Italia non esiste un sistema diffuso per la raccolta differenziata degli oli vegetali esausti, prodotti dal consumo domestico. Ariano Irpino è l'unico Comune della provincia di Avellino ad esser stato inserito in questo progetto pilota, che coinvolge un solo altro comune d'Italia: Castell’Azzara in provincia di Grosseto. Una sperimentazione finalizzata a creare e ottimizzare la filiera di raccolta dell’olio vegetale esausto mediante il “porta a porta” e l'utilizzo di un software innovativo per la tracciabilità e il monitoraggio dell’olio raccolto.  Si vuole, quindi, evitare la dispersione dell'olio nell’ambiente, fonte di inquinamento e sfruttarne, al contrario, il grande potenziale energetico mediante la cogenerazione. La durata del progetto è di un anno, e vede come capofila AzzeroCO2, e come altri partner  Kyoto Club, Legambiente, Cid Software e il Conoe.




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