Real Ariano, ore 18.25: Promozioneeeeeeee!!!!!!!

di , Domenica, 21 Giugno 2015

ARIANO IRPINO - Ore 18:25. L'ora della Promozione. L'ora del Real Ariano Irpino. E' stato un percorso lungo, a tratti lunghissimo, ma alla fine è arrivato all'ultimo appuntamento quello che tutti speravano: il lieto fine. Perché tutte le belle storie devono sempre avere il lieto fine. Perché non poteva finire male. Perché non doveva finire male. Perché questa squadra se lo meritava. E pazienza per la Honveed Coperchia, che per qualche minuto aveva sognato quantomeno i supplementari. Oggi il Real Ariano non poteva fallire. E non ha fallito.

L'atmosfera è quella dei bei tempi al "Renzulli". La passione che si era vista nello spareggio sfortunato di Sturno contro l'Accadia ha solo cambiato location. E che location: in casa nostra. Arianesi rimaneggiati a causa delle squalifiche importanti di Marinaccio, Armonico e Mazzarella; Musto acciaccato ma titolare, torna invece dopo un lungo stop Nicola Costanzo. I primi minuti servono alle due squadre per studiarsi, ma ci vuole poco per capire chi è più forte. La compagine di Pellezzano si rende pericolosa solo con un tiro da distanza siderale di Principe, mentre gli uomini di Marinaccio vanno due volte vicini al gol con Paolo Macchione. Il bomber prima colpisce di testa mandando il pallone sopra la traversa e poi calcia di poco a lato al 23' con un gran destro. Ma nonostante la manovra il gol arriva all'improvviso. Al minuto 26 disimpegno errato della difesa della Honveed, pallone intercettato da Maraio e il protagonista assoluto del finale di stagione calcia dritto nell'angolino alle spalle di Barretta, realizzando una rete stupenda. Il "Renzulli" esplode e Maraio è ancora una volta protagonista dopo la rete contro l'Artemisium all'ultima giornata e l'azione di disturbo sull'autogol del vantaggio arianese nello spareggio contro l'Accadia. Real Ariano scatenato: pochi minuti dopo Macchione va in gol, ma l'autore dell'assist, Meloro, è in fuorigioco per il direttore di gara. Allo scadere del tempo ancora destro di Macchione, ma Barretta devia in corner. E' l'ultima emozione dei primi 45 minuti. Una sola squadra in campo.

Tutto facile? No. Nel calcio questo termine non esiste. Così la ripresa si apre nel modo più inatteso possibile. I padroni di casa si deconcentrano e Melillo ne approfitta per pareggiare i conti. Il pari va bene per via delle regole di questo spareggio, ma costringerebbe a giocare i supplementari (e atleticamente si rischia di cedere). Succede poco. La gara si accende e sembra essere l'ennesima occasione sprecata. Ma oggi non è così. Ci sarà un giorno per i rimpianti, ci sarà un giorno per pensare a ciò che poteva essere e non è stato. Ma non è questo il giorno. Così al 25' punizione da ottima posizione per il Real Ariano. Si posiziona alla battuta Vincenzo Musto. Il suo è un dipinto che farebbe invidia al miglior Caravaggio. Con una dolcezza infinita il pallone si insacca in rete e stavolta l'esplosione è ancora più clamorosa. Musto non si contiene nell'esultanza e va a festeggiare con gli ultras, togliendosi anche la maglietta. Palmieri non gliela perdona e "il mio amico Musto", come lo chiamano dagli spalti, ne fa le spese. Era infatti già ammonito e si becca il secondo giallo che lo manda sotto la doccia. Gli ospiti ci credono e al 36' un eroico Pinto salva il risultato con un guizzo felino sul tiro di Melillo. Gli arianesi non ne hanno più, ma Macchione ci prova sparando a lato al 38'. La Honveed Coperchia ci mette il cuore, ma oltre quello è poca roba. Non si registrano altre occasioni. Il resto del match è solo un lungo, lento ed estenuante count-down. Poi alle 18:25 di questo 21 giugno 2015 arriva il fischio finale. Il Real Ariano è in Promozione!

Un risultato forse oltre le aspettative più rosee di inizio stagione, ma allo stesso tempo strameritato. La vittoria di un progetto arianese. La vittoria di Ariano Irpino. La vittoria del pubblico, tornato a gridare sugli spalti del "Renzulli". La vittoria del presidente Puorro, che ha creduto in questo progetto. La vittoria di mister Marinaccio, bandiera storica del calcio arianese e gestore di un gruppo straordinario. Già, il gruppo. Questa è la vittoria del gruppo. Grazie ragazzi. Siete stati grandiosi!

Immagine di Cittadiariano.it

Real Ariano Irpino: Pinto, Costanzo N., Santosuosso, Imbimbo, Costanzo L., Dell’Infante, Meloro (26’st Lo Conte), Maraio (26’st Norcia), Macchione P. (43’st Macchione A.), Musto, Memoli. All.: Marinaccio
Honveed Coperchia: Barretta, Di Giacomo (29’pt Pederbelli, 48’st De Cesare), Apicella, Romeo, Vetromile, Falcone, Melillo, Sebastiano, Trezza, Principe, Vitolo. All.: Apicella
Arbitro: Palmieri di Avellino
Marcatori: 26’pt Maraio (RA), 9’st Melillo (HC), 25’st Musto (RA)
Espulsi: al 26'st Musto per doppia ammonizione
Ammoniti: Costanzo L, Apicella, Pederbelli 



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