STURNO - Non erano bastate 30 giornate, non sono bastati neanche la bellezza di 120 minuti per dire chi era più forte. Alla fine si è deciso tutto ai rigori (e anche oltre i "canonici" cinque tiri per parte); e qui a gioire è stato lo Sporting Accadia, che sale in Promozione. Sfuma sul rigore di Pizzullo il sogno del Real Ariano, che pure era riuscito a riportare al suo seguito un grandissimo numero di sostenitori. Grande pubblico, grande atmosfera. Ma non è bastato. Non è un dramma: tra tre settimane ci sarà l'ultima possibilità e ce la giocheremo in casa, ma oggi purtroppo è difficile pensare al 14 giugno. Oggi l'amarezza la fa da padrona.
La partita inizia con grandi speranze. Il pubblico è più vicino che mai alla squadra di Marinaccio. Partita bloccata in avvio, ma un episodio sblocca tutto. E' il minuto 7 quando il settore occupato dagli arianesi esplode. Calcio di punizione di Armonico, Dell'Infante incorna di testa, Mazzone respinge corto e Gervasio, pressato da Maraio, se la butta in rete. Vantaggio del Real Ariano che inizia a crederci. Per dieci minuti il Real Ariano si galvanizza e fa il suo gioco, andando ancora vicino al gol con Armonico, sul quale è bravo a rispondere Mazzone al 16'. Poi, però, lentamente l'Accadia prende coraggio. Al 18' Marino con un tiro che finisce fuori di poco mette i brividi a Pinto. Al 25' altro tiro fuori di pochissimo di Capodilupo. Passa un solo minuto ed è Dentice pericoloso con un destro da fuori area. Quindi al 30' Quaglia spara alto da due passi. Il Real Ariano conduce, ma rischia troppo. E al 32' gli arianesi ringraziano Pinto, provvidenziale in uscita su Capodilupo. L'ultimo squillo, però, è del Real Ariano con un bel tiro dal limite di Macchione, alto però. Si va al riposo: non bella la prestazione, straordinario il risultato.
Si rientra in campo sperando di difendere il vantaggio. L'Accadia si affida a Fratianni, lasciato in panchina in avvio. Proprio Fratianni sposta gli equilibri offensivi dei suoi, che al 13' vanno vicinissimi al pareggio con un tiro alto di poco proprio del neoentrato Fratianni. Ma l'occasionissima per chiuderla per il Real Ariano arriva al 17' quando Mazzone esce male sugli sviluppi di un corner e Memoli da due passi di testa colpisce debolmente. Sfila sul fondo il "macigno" sulla partita, entra in rete come un "macigno" il pareggio dei pugliesi. Sì perché dopo, molto dopo, arriva il gol dell'1-1. Pasticcio difensivo della retroguardia arianese, che favorisce il solissimo Fratianni, che insacca il gol del pari proprio quando sembrava che l'Accadia non ne avesse più. Succede poco o nulla dopo il pareggio. Si va ai supplementari.
L'extra time parte col botto. Il Real Ariano che sembrava esausto, va vicinissimo al vantaggio. Cross dalla destra e colpo di testa di Macchione, con Mazzone che riesce a bloccarla. All'8' Fratianni ci prova dal limite, ma spara fuori. Capovolgimento di fronte e tiro pericolosissimo di Santosuosso alto di un soffio. Ultima grande occasione all'11' con Pinto che è provvidenziale su Capodilupo, solissimo davanti all'estremo difensore arianese. Cambio di campo, ma nel secondo tempo supplementare non ci sono emozioni. Ormai entrambe le contendenti sono rassegnate ai rigori. La Promozione si decide lì.
I primi quattro tiri per parte sono nel segno dell'equilibrio. Per il Real Ariano vanno a segno Macchione, Imbimbo, Memoli e Dell'Infante. L'Accadia risponde con Marino, i neoentrati De Novellis e D'Angelo e con Dentice. Ultimo tiro per il Real Ariano. Va Armonico. Ma il numero 10 arianese si fa ipnotizzare da Mazzone. Le lacrime di Armonico sono l'emblema del momento. Ma nessuno sa che non è ancora finita. Calcia Fratianni, ma Pinto c'è. Pinto c'è. Il Real Ariano resta in corsa. Si va ad oltranza. Tocca a Costanzo, che calcia benissimo (forse il rigore migliore) e segna. Dall'incubo sconfitta al sogno Promozione lì a due passi. Dal dischetto va Ciani. Il suo rigore è beffardo: calcia malissimo e debolmente, ma la palla passa sotto le braccia di Pinto. Nulla di fatto. Tocca a Lo Conte, ma Mazzone dopo essersi preso una pausa torna a parare. Si spera nel secondo miracolo di Pinto, ma Pizzullo realizza il suo penalty. Finisce qui. In Promozione va l'Accadia.
Ma non è finita. Il 14 giugno ci sarà un altro spareggio: l'ultimo. Sarà una gara diversa. Anzitutto perché non sappiamo ancora contro chi giocheremo. Poi perché mentre noi saremo ad aspettare, negli altri sette gironi si giocheranno i play off dai quali uscirà la nostra rivale. E poi perché giocheremo in casa e con due risultati su tre: in caso di pari ai supplementari stavolta non ci saranno i rigori, ma ci sarà la festa. Oggi però la delusione ha preso il sopravvento. Peccato, ma da domani torniamo a lavoro. La festa magari la faremo a giugno. Farà più caldo, un bagno di mezzanotte ci starebbe bene. Mettiamola così.
Real Ariano Irpino: Pinto, Santosuosso, Mazzarella, Imbimbo, Costanzo L., Macchione, Maraio (25'st Lo Conte), Meloro (20'st Lepore), Dell'Infante, Armonico, Memoli. All.: Marinaccio
Sporting Accadia: Mazzone, Gervasio, Ciani, Cela An. (13'sts De Novellis), Cela Am., Pizzullo, Quaglia (10'st Fratianni), Dentice, Capodilupo, Marino, Di Martino (7'sts D'Angelo). All.: Natale
Arbitro: Montefusco di Napoli
Marcatori: 7'pt aut. Gervasio (RA), 28'st Fratianni (SA)
Sequenza rigori: Macchione gol, Marino gol, Imbimbo gol, De Novellis gol, Memoli gol, D'Angelo gol, Dell'Infante gol, Dentice gol, Armonico parato, Fratianni parato, Costanzo L. gol, Ciani gol, Lo Conte parato, Pizzullo gol
Ascolta la radiocronaca della partita a cura di Mario Grasso