da Raffaele Grasso, Segretario Circolo PD di Ariano Irpino, riceviamo e pubblichiamo:
È arrivata ieri l’ufficialità: Congresso provinciale nuovamente rinviato. Si tratta di una notizia che non mi sorprende, visto che era chiaro a tutti che mancassero “le condizioni politiche locali auspicate e indispensabili per la celebrazione del congresso”, come ben sintetizzato da Andrea Rossi nel suo provvedimento.
È chiaro a tutti che non fosse sostenibile una resa dei conti a poche settimane dalle elezioni politiche del 4 Marzo. Nonostante questo, le varie componenti non hanno mai lavorato ad una soluzione unitaria, mai si è fatto un passo in avanti per la redazione di una bozza di programma condiviso. Le varie componenti hanno continuato imperterrite a portare avanti una lotta deleteria per tutti, badando al potere, ai nomi e ai posti in lista, ma molto poco al futuro del nostro partito in provincia.
Rimango convinto, come detto in tempi non sospetti, che si debba fare uno sforzo programmatico, che bisogna guardare al futuro da costruire insieme.
Il Circolo di Ariano già a Luglio ha promosso una serie di incontri per arrivare ad una piattaforma programmatica condivisa, prevedendo il fallimento di qualsiasi altra strategia che assomigliasse ad una conta o ad una resa dei conti.
Rilanciamo a maggior ragione la nostra idea oggi, a poco meno di due mesi dalle elezioni: scriviamo insieme 4 o 5 punti programmatici sui quali tutto il partito provinciale possa impegnarsi per il bene del territorio. Troviamo una sintesi su alcuni temi da sempre cari al Partito Democratico locale, troviamo l’unità sugli argomenti che ci stanno a cuore invece che continuare a dividerci sui nomi. La nostra provincia ha un bisogno disperato di una politica che sappia immaginare il futuro di settori strategici quali le infrastrutture, la sanità e il lavoro. Ristabiliamo il contatto con un elettorato sempre più disorientato dalle nostre lotte intestine e lavoriamo insieme: siamo un grande partito, ed è il momento di cominciare a dimostrarlo.
Impegniamoci ad aprire un tavolo che possa coinvolgere tutti i circoli della provincia e i candidati del Partito Democratico espressione del territorio. Un tavolo che possa raggiungere una sintesi tra le migliori energie presenti nel partito e che possa rappresentare un buon punto di partenza anche in vista del futuro congresso provinciale.
C’è una corrente che guarda lontano, che vuole un partito protagonista e un cambiamento concreto, ed è quella la forza che vogliamo coinvolgere. Le elezioni del 4 Marzo saranno per noi un primo banco di prova.