Raffaele Grasso: “Candidato sindaco della grande coalizione deve essere super partes”. “Ciasullo unico in campagna elettorale, ma alle spalle c’è il vecchio”.
Intervista a Raffaele Grasso sulla situazione arianese a due mesi dal voto
In questi giorni alcuni hanno già scoperto le carte, altri stanno ancora agendo sotto traccia. Molto ancora non si sa né sui nomi né sui candidati. Tiene banco la “Santa Alleanza”, la questione di Forza Italia, la risposta di Ariano Bene Comune. Ma ancora il quadro non è ben chiaro. Proviamo a sentire il parere di chi sta seguendo con molto interesse le varie questioni. Intervistiamo il presidente dell’associazione Buena Onda Raffaele Grasso.
Raffaele, la grande coalizione, nella quale potrebbe entrare anche Forza Italia, è stata pubblicizzata come un’operazione di discontinuità col passato. Gli uomini che la stanno costruendo sono però in politica da anni e sono in molti tra i cittadini a ritenerli co-responsabili della situazione di Ariano. Cosa pensi su questo?
Partiamo dal presupposto che le condizioni in cui riversa attualmente Ariano, sono conseguenza, in gran parte, delle azioni intraprese (o non intraprese) dall'ultima amministrazione, e che non c'è nessun partito ed esponente politico che attualmente non condanni l'ultima consiliatura. Anche chi ne ha fatto parte e/o l'ha sostenuta fino all'altro ieri, oggi ne prende le distanze. Il problema, secondo me, non sta tanto nei nomi, ma nella mancanza di una linea programmatica e ideologica da seguire. Come si vuole dimostrare la discontinuità dall'ultima amministrazione? Con quale programma da mettere in atto? Si renda partecipe il proprio elettorato, esponendo il programma sul quale stanno convergendo tutte le forze della coalizione, così da fugare ogni dubbio riguardante la sua natura e smentire le voci sempre più insistenti che asseriscono si discuta solo della spartizione di posti di potere e delle elezioni regionali dell'anno venturo.
Nella recente intervista su “Città di Ariano” di Gino Cusano di NCD, l’ex assessore ha detto che verrà messa in primo piano la politica e non il candidato sindaco, che infatti ancora non si conosce. Non temi che il problema principale di questa coalizione possa essere proprio la scelta del candidato sindaco? Nessuno vorrà stare a guardare, NCD, FI e PD avanzeranno sicuramente delle richieste.
Se questa coalizione è destinata a reggere, lo farà soltanto sulla base dei punti programmatici da attuare, se questi sono saldi e fortemente condivisi, allora non ci saranno molti problemi. Si può già rilevare in maniera positiva che queste larghe intese hanno dimostrato chiaramente di poter fare a meno del Gran Podestà e di essere in grado di condizionare a proprio piacimento le scelte dei rispettivi coordinamenti partitici provinciali e regionali. Il candidato sindaco, credo, potrà essere solo un esponente super partes, magari proveniente dalla società civile e che abbia esperienza in ambito amministrativo. Penso, inoltre, che le redini debbano essere prese in mano dalle liste civiche, che avranno l'onere di fare da garanti della coalizione e tenere insieme i vari partiti. Comunque, siamo ancora lontani dalle elezioni, credo che ne vedremo delle belle.
Passiamo dall’altra parte. Ciasullo sta andando avanti nella sua campagna elettorale. Sta parlando di novità, di nuova politica. Dice che sta ascoltando le istanze della gente. Ma a parte le parole non è stato fatto ancora un accenno al programma. Solo parole al vento oppure dobbiamo avere pazienza e saprà stupirci?
Ma davvero si può parlare di "novità" o "nuova politica" se si ha come sponsor e sostenitore, Zecchino? Può esserci il "nuovo" e il "rinnovamento" dove c'è chi per anni ha dettato le sorti politiche della nostra cittadina? Bisogna comunque dar merito a Ciasullo, perché è l'unico candidato che sta conducendo una campagna elettorale, ormai da mesi, con una determinazione invidiabile ed esponendo parte del proprio programma elettorale (ancora molto confusamente, però è già qualcosa). Purtroppo, il giovane candidato è caratterizzato dalla troppa poca esperienza per fare il sindaco di un comune così complesso come il nostro ed è offuscato dalla figura e dalle manovre politiche (sia quelle locali che quelle sovracomunali) di Ettore Zecchino, che non sembrano prevedere la sua figura politica in futuro.
A sinistra si sono organizzati con La Vita, sostenuto da Harambee e SEL. Effettivamente nella loro coalizione non ci sono personaggi che nella vecchia consiliatura erano nella maggioranza. Cosa pensi della loro iniziativa?
Partiamo con una precisazione, ABC ha come candidato sindaco un esponente dell'ultima amministrazione. Infatti, La Vita, fu eletto e rieletto, dalla maggioranza dell' amministrazione Mainiero, Vice Presidente (svolgendo per lungo tempo il ruolo di Presidente facente funzioni) del consiglio comunale (ricordiamo, che il suo predecessore si dimise da tale ruolo, avendo preso coscienza di non essere più parte della maggioranza e preferendo fare opposizione). Inoltre, alcuni esponenti di ABC furono protagonisti dell'ultimo consiglio comunale, nel quale avvenne l'estremo tentativo di prolungare la vita dell'amministrazione e di un Sindaco già sfiduciato. Pensa che verrà ricordata come una delle pagine più tristi della politica arianese. Infine, ABC è composta da esponenti di rilievo del PD e del PSI, che ora scelgono di correre contro i propri partiti, senza però abbandonarli, verosimilmente, con l'idea di rientrarci (secondo turno?) e forse avanzando alcune richieste in base al risultato elettorale che otterranno. Possiamo però già dire che i numeri non sono dalla loro parte. (LEGGI)
Sorprende il silenzio del Movimento Cinque Stelle. Nessun nome, nessun comunicato, silenzio assoluto. Non trovi che sia una cosa insolita per un movimento che, invece, a livello nazionale fa sentire molto la sua voce?
Il silenzio è dovuto al fatto che il M5S ad Ariano non esiste. I simpatizzanti pentastellati arianesi non sono riusciti nemmeno a costituire una lista in grado di rispondere ai requisiti imposti da Beppe Grillo per poter concorrere nella prossima tornata elettorale sotto la bandiera del Movimento. È probabile che, archiviato questo fallimento, molti grillini delusi convergeranno in ABC, un po' per i modi e toni forti e simil-grillini con i quali quest'ultima ha cominciato la campagna elettorale e in parte, per la lunga amicizia tra uno dei leader dei grillini e il candidato a sindaco di ABC. In ogni caso, il peso elettorale del M5S alle amministrative non si saprà.
Cerchiamo di tirare le somme, anche se è ancora tutto da vedere e studiare. Oggi Ariano cosa deve aspettarsi dal panorama politico in vista della prossima tornata elettorale?
È difficile fare delle previsioni, vista la situazione ancora così confusa. Si può sicuramente dire che Ariano può aspettarsi un maggior protagonismo del genere femminile nella politica arianese. Infatti, le liste dovranno essere costituite almeno per 1/3 da donne e i cittadini potranno esprimere 2 preferenze (una per ogni sesso). Personalmente, confido molto nelle quote rosa, dato la presenza di un gran numero di concittadine molto preparate, capaci, meritevoli e pronte a scendere, che finora, purtroppo hanno dovuto combattere contro il pregiudizio. Sicuramente il panorama politico diventerà finalmente un po' più rosa.
Si ringrazia Raffaele Grasso per la disponibilità. C’è ancora molto da dire. Continueremo a farlo nei prossimi giorni.