Raduno Ferrari, Patrizia Savino: “Scaperrotta ci ripensi”

di , Martedì, 09 Febbraio 2016

DI SEGUITO LA NOTA DELLA CONSIGLIERA COMUNALE DI ARIANO IRPINO, PATRIZIA SAVINO

"Lungi dal voler innescare una polemica o un botta e risposta con il Sig.Scaperrotta, vorrei fare una considerazione in merito agli articoli comparsi sulle testate giornalistiche forse per sottolineare lo smacco per la nostra Amministrazione. La mia passata esperienza di Presidente della Pro Loco cittadina, mi ha insegnato che se si ama la propria Città, si ha il dovere morale di contribuire, a vario titolo, alla vita socio-economica e culturale, attraverso la messa in campo di tutte le possibili iniziative frutto di impegno e di idee che possono venire da più parti, anche coinvolgendo associazioni presenti sul territorio (ne è dimostrazione il carnevale Arianese, se vogliamo rifarci all'odierno Martedi grasso, di qualche anno fa, frutto di preziosa collaborazione delle Associazioni Terza Età presenti nel nostro Comune e che ancora oggi voglio ringraziare per lo spirito di grande collaborazione ed entusiasmo che li caratterizza).

Non è facile impegnarsi su questo fronte, ma se si sceglie di far parte di una associazione per portare avanti un progetto e nella nostra Città ci sono tanti giovani e non che tra mille difficoltà cercano di tenere vive tradizioni,cultura,storia,turismo e quant’altro, bisogna fare i conti con le mille difficoltà che si incontrano, con la poca visibilità nella quale spesso si opera, con l’ottusità di molti e la poca lungimiranza di tanti. Questo però non dovrebbe scoraggiarci anzi dovrebbe incitarci a trovare il dialogo con le istituzioni, a individuare i punti critici e a migliorarne i contenuti, a chiedere supporto e collaborazione di altre associazioni animate dallo stesso spirito.

Credo che molte iniziative non dovrebbero nascere e svolgersi in seno alla propria associazione ma dovrebbero far parte di una progettualità di più ampio respiro. Non ho un approfondita conoscenza dell’accaduto e, con molta sincerità, non ho compreso bene le ragioni che hanno portato il Sig. Scaperrotta a volere spostare il suo evento in altra Città, ma sono sicura di una cosa: il suo malcontento, che denota amore per il suo paese, dovrebbe farlo desistere dalla sua decisione se vuole veramente continuare, con la sua meritoria iniziativa, a porre l’attenzione (se ce ne fosse ancora bisogno) su una gravissima problematica come quella della guida senza il rispetto della sicurezza ( ne ho una perfetta conoscenza e consapevolezza di tali pericoli) e ancor di più farlo desistere da questo atto che ha il sapore di un vero tradimento nei confronti degli arianesi, specialmente in un momento molto delicato per la vita cittadina, in cui si cerca faticosamente di portare avanti dei progetti ambiziosi.

Mi auguro che il Sig. Scaperrotta ritorni sulle sue decisioni, ma se così non dovesse essere, non possiamo, e a malincuore, che prenderne atto e accettare la sua decisione e come consigliere comunale ma soprattutto come cittadina arianese spero che la diffusione di messaggi finalizzati alla prevenzione di molte criticità possano essere sempre più presenti nella nostra realtà territoriale".



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