Proseguono gli appuntamenti della Rassegna Classicariano presso il Museo Civico e della Ceramica

di , Venerdì, 26 Gennaio 2018

Domenica 28 Gennaio 2018, alle ore 19.15, il pianista di fama internazionale Enrique Batiz offrirà al pubblico uno spettacolo unico ed emozionante.  

Un evento imperdibile, che porta ad Ariano Irpino il grande pianismo di qualità e di fama mondiale in una serata che si preannuncia sicuramente  da ricordare.  

Il noto pianista messicano eseguirà per l’occasione , con la propria maestria e virtuosismo la Sonata n. 8 in Do minore op.13 “Patetica” di Ludwig Van Beethoven, due capolavori di Fryderyk Chopin, la Fantasia in Fa minore op.49 e la Polacca in La bemolle maggiore op.53 "Eroica", la Novelletta n.1 op.21 di Robert Schumann e la grandiosa Ciaccona in Re minore BWV 1004 di Johann Sebastian Bach.

Enrique Bàtiz, pianista e direttore d’orchestra tra i più famosi dell’ America Latina, iniziò la sua carriera musicale in età giovanissima, esibendosi in pubblico per la prima volta in qualità di pianista a soli 5 anni. Ha intrapreso gli studi con F.Agea, proseguendo con G. Sandor, A. Marcus e A. Uniansky e con Z. Drzewieckie a Varsavia. Vincitore di borse di studio presso la Southern Methodist University di Dallas, la Juillard School of Music di New York e la Panamerican Union di Washington D.C. si è imposto in vari concorsi internazionali, tra i quali il “Marguerite Long” di Parigi, partecipando anche al “Queen Elizabeth” di Brussels, ”Federico Chopin” di Varsavia e “Ferruccio Busoni” di Bolzano, dove ha ottenuto il quinto premio.

Il maestro Bàtiz ha raggiunto la fama e la popolarità internazionale dirigendo più di 500 orchestre in tutto il mondo. La discografia di Enrique Bátiz consta di 145 registrazioni, fra le quali 41 con la Royal Philarmonic Orchestra, 3 con la Philarmonia Orchestra, 12 con la London Symphony Orchestra, 2 con la Royal Liverpool Philarmonic Orchestra, 19 con la Orchestra Filarmonica di Città del Messico, 58 con la Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico ed una con l’Orchestra della Toscana di Firenze. Le registrazioni sopra citate sono state prodotte da una gran varietà di case discografiche, fra le quali la Emi, la Asv, la Musical Heritage negli Stati Uniti ed inoltre la Naxos, la Pickwick ed altre ancora con la Rpo e la Ars in Germania.



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