Primarie, la replica di Maraia a Castagnozzi

di , Giovedì, 06 Febbraio 2014

da Giovanni Maraia, Ariano in Movimento, riceviamo e pubblichiamo:

Nessuno vieta a Lello Castagnozzi del PD e ad altri di praticare il metodo delle primarie per la scelta del candidato a Sindaco di Ariano del proprio partito , della propria lista, o del proprio raggruppamento politico-associativo.

Nessuno vieta a Castagnozzi, nella disperata ricerca di una visibilità e di una legittimazione quale soggetto politico, di ricevere il consenso elettorale alle primarie di elettori di centro destra eterodiretti da detentori di pacchetti elettorali. Ognuno è libero di suicidarsi come vuole.

Così come ognuno è libero nel centro sinistra di mettere in piede tattiche, apparentemente democratiche, per portare Zecchino nel centro sinistra o per permettergli di riconquistare il Comune di Ariano.

Non può, però, Lello Castagnozzi, preso dalla ferva elettorale, imporre ad altri del centro-sinistra un comitato per le primarie o imporre una sua pratica: quelle delle primarie per la scelta del candidato a Sindaco. Non può Castagnozzi vietarci di pensare e agire con la nostra testa. Prenda atto, Castagnozzi, che due soggettività politiche - sociali hanno espresso il proprio punto di vista sulle primarie.

Prenda, atto altresì, nel rispetto delle regole del confronto democratico, della chiara posizione espressa dal segretario della sezione del PD di Ariano e contribuisca a far crescere questo partito, evitando "l'assalto al Palazzo d'inverno".

Noi abbiamo proposto un percorso, basato su contenuti di impegno politico e sociale per Ariano, frutto di un nostro costante e quotidiano lavoro nel sociale, finalizzato a costruire un'alternativa al signoraggio zecchiniano, intriso di corruzione e di mala politica.

Continueremo questo nostro impegno civico, al di la delle elezioni, come abbiamo sempre compiuto da 35 anni, nonostante le sconfitte elettorali e nonostante l'avversione di un ceto politico e di una parte consistente della collettività arianese alle nostre battaglie concrete per la legalità, per l'ambiente, per il lavoro, per i diritti dei cittadino, per l'affermazione della dignità di ogni arianese.

La nostra storia politica è la prova che non siamo stati mai chiusi nelle sezioni, ne siamo stati mai attaccati al potere, come tu affermi nel tuo ultimo comunicato

Non ci siamo mai arresi, abbiamo sempre lottato per cambiare questa nostra società strutturata sulla disuguaglianza, sulla sottomissione e sul dominio dell'uomo sull'altro uomo.

E' o no, caro Castagnozzi, un esempio di dominio dell'uomo sull'uomo la scelta dei Sindaci di Ariano da parte di Zecchino?

E' o no, caro Castagnozzi, uno squallido esempio di dominio dell'uomo sull'uomo la scelta di Zecchino di candidare Ciasullo, approfittando della necessità di lavoro di quest'ultimo?

Ti chiedo, perché non rivolgi la tua attenzione a questi problemi a questi atti di disumanizzazione, anziché incartarti nelle primarie o a esprimere sterili critiche a noi ai socialisti al segretario del PD?

Non ti pare che a partire da questi esempi di, signoraggio e di asservimento è doveroso, da parte nostra e da parte tua, costruire, anche, e non solo, con le elezioni amministrative, un avvio di riscatto per Ariano, con la collettività arianese che non ne può più di questo dominio?

Per attuare ciò non ci vogliono le primarie, c'è bisogno di impegno sincero, di solidarietà, c'è bisogno di entrare in sintonia con i bisogni e i sentimenti degli Arianesi, stimolandoli a divenire artefici del cambiamento.





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