Il circolo SEL di Ariano e il comitato pro Vendola esprimono gratitudine e affetto per tutti coloro che hanno sostenuto e votato Nichi Vendola alle primarie del 25 novembre scorso.

"Lo straordinario risultato ottenuto alle primarie va oltre il dato aritmetico: nel nostro 35% c'è la spontaneità del voto che ha scardinato gli arrugginiti meccanismi della vecchia politica, c'è il bisogno di parlare della precarietà del lavoro che inquina il futuro e si fa esistenziale, c'è la necessita di riconquistare luoghi per le donne,ridotte a cornice pubblicitaria e tempo per le mamme, c'è la voglia di uscire dall'esilio della disillusione e raccontarci la vita. Questo largo consenso ricevuto ci racconta che anche ad Ariano la costruzione del centro sinistra passa attraverso le nostre domande di giustizia sociale, il nostro 35% non sarà un trofeo da esibire nelle stanze del potere,al contrario dovra’ essere il binario su cui far correre il cambiamento. Ripartiamo dalla consapevolezza che la forza delle idee ci dice che siamo pronti a creare l'alternativa a questa classe dirigente, senza rinunciare alle belle illusioni. Ci siamo, c'è un'Italia migliore, quella che si dispera e che si innamora, quella che resiste",

scrivono Francesco Santosuosso e Aldo Perna.