In vista delle prossime Elezioni Comunali i componenti di Scelta Civica tra cui CIRILLO, LEONE, PRATOLA CONFERMANO la decisione di non partecipare alla competizione elettorale del 25 maggio.
Ribadiscono che Scelta Civica non sarà complice della frantumazione politico-culturale in atto che mina la convivenza civile nella nostra Città e quindi non INTENDE prestarsi ad accrescere divisioni che servono solo a garantire visibilità a persone che hanno danneggiato la vita pubblica e trascurato gli interessi veri dei cittadini.
Le ragioni di questa sofferta e annunciata decisione derivano da un’attenta analisi del quadro politico attuale e delle coalizioni che si sono venute a formare.
Viene confermato che gli attuali schieramenti che si propongono al voto sono composti da persone che, a vario titolo, hanno determinato lo scioglimento del Consiglio Comunale comportando la completa inefficienza amministrativa per convenienze meramente personali o per immorale spirito distruttivo.
Appare evidente che le alleanze innaturalmente costituite sono per lo più prive di accezione politica e si richiamano a valori difficilmente condivisibili finendo per spaccare le aree tradizionali (sinistra, centro e destra) mettendo insieme esperienze diverse ed appartenenze talvolta ambigue pur di conservare o recuperare posizioni di potere.
Risalta anche che chi immagina un cambiamento ripropone logiche che mandano in frantumi ipotesi di reale e risoluta unità d’intenti, elementi fondamentali e necessari per risolvere i difficili problemi della collettività arianese.
Le divisioni e lo sgretolamento che si sono determinati si teme finiranno per acuirsi ancor più il giorno immediatamente successivo alle elezioni e chiunque sarà il vincitore si troverà ad amministrare in un clima di ostilità che non può fare, certamente, bene alla Città che amiamo.
I componenti di Scelta Civica si chiamano FUORI da uno scontro che non è basato su ideali politici o idee programmatiche, ma incentrato esclusivamente sull’astio nei confronti di qualcuno o peggio, sulla tutela di posizioni del tutto personalistiche.
Cirillo Vincenzo, Leone Luciano e Pratola Crescenzo