L’Lpa scivola in dirittura d’arrivo consegnandosi alla fauci di gara-3. Al Pala Cardito non basta la carica dei mille e duecento per chiudere i giochi. Gara-2 rievoca l’ultima giornata di regular season. Anche in tale circostanza Battipaglia si dimostrò più concreta delle arianesi. La formazione di coach Riga ha capitalizzato al massimo la discontinuità delle padrone di casa. Soprattutto quella offensiva dove solo Grasso ha saputo tenere in scacco le dirette avversarie. A corrente alternata Micovic, in ombra Narviciute, impalpabile Dominguez. Non è bastato rimettere la museruola a Treffers sotto le plance: palle perse (20) e difesa molle sulle esterne battipagliesi sono state la chiave del match. Non c’è tempo per rimuginare: martedì si torna sul parquet al Pala Zauli (ore 20).