I consiglieri comunali, Carmine Grasso, Savino Antonio e Benvenuto de Pasquale scrivono al prefetto di Avellino, Umberto Guidato
I sottoscritti Consiglieri Comunali di Ariano Irpino intendono segnalare alla S.V. una situazione a dir poco incresciosa che si è venuta a creare nel Consorzio per le Politiche Sociali Ambito A1 della Provincia con grave rischio di danno sia per i destinatari di servizi finanziati dalla Regione e non sempre erogati dall’Ente in questione, sia per il rischio reale di perdere il lavoro da parte dei 35 collaboratori che da circa dieci anni lavorano per il consorzio stesso.
Dopo otto anni di attività a favore di cittadini piu’ disagiati dei 29 Comuni componenti il consorzio, da due anni si devono registrare delle gravissime carenze già piu’ volte segnalate dagli operatoti, dai Sindacati ma anche dai Sindaci stessi, e non solo sui giornali, ma anche ufficialmente in assemblea dell’ Ente come risulta dal deliberato Assembleare del 9 novembre 2012 dove, per le stesse motivazioni, il presidente si è dimesso.Segnaliamo che nella approvazione del bilancio preventivo 2011 peraltro predisposto ed approvato ad opera del Commissario prefettizio era contenuta una Programmazione annuale per l’erogazione complessiva di circa 36 servizi e per un ammontare di circa quattro milioni di euro di bilancio complessivo ed, inoltre, era previsto che i collaboratori continuassero a prestare la propria opera. Risulta come segnalato anche dai Sindaci che la stragrande maggioranza dei servizi non sono stati effettuati, che la rendicontazione non è stata ne’ predisposta dal CDA ne’ approvata dall’Assemblea dell’Ente. La conseguenza di tutto cio’ è la mancata erogazione di servizi, il mancato impiego dei 35 collaboratori e presto sarà la ulteriore riduzione dei finanziamenti regionali per mancata erogazione di servizi e di conseguenza impossibilità di rendicontazione.
Da segnalare, inoltre che per l’anno in corso è stata approvata dall’Assemblea la programmazione della III annualità Piano Sociale Regionale per l’anno 2012 che è la copia di quella dell’ anno precedente ma che viene regolarmente disattesa con grave danno per le fasce deboli della popolazione perdita di finanziamenti e perdita di posti di lavoro.