Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Circolo PD di Ariano
La sconfitta è stata dura e bruciante e come ovvio le polemiche e i dissidenti sono emersi immediatamente.
Questo tipo di sciacallaggio politico motivato solo da ambizioni personali, tra l’altro non realizzabili per palese incapacità, danneggia principalmente il PD. I dirigenti vanno e vengono, ma il partito rimane e va rispettato! Le ragioni della sconfitta sono di tutto il gruppo dirigente che non si sottrae né all’analisi del voto né alle valutazioni circa il proprio operato.
La disparità di voti tra le europee e le amministrative è enorme ed è espressione della perdita di credibilità del centro sinistra di Ariano che si è frantumato in liste che non hanno rappresentato al meglio l’elettorato di sinistra. Se le sconfitte si intestano alla dirigenza, le anomalie e le discordanze registrate in questa campagna elettorale sono addebitabili a ciò che accade fuori da Ariano e alla fuga di alcuni esponenti della sinistra arianese irretiti nelle logiche delle correnti interne al PD provinciale. Forti della serenità che contraddistingue l’operato di chi è rimasto dentro le regole, i dirigenti del partito di Ariano hanno chiesto al segretario provinciale di aprire la fase congressuale per il rinnovamento degli organismi del PD arianese e intanto si adoperano per la convocazione di un’assemblea cittadina degli iscritti per un confronto sereno e costruttivo con l’intento di rinnovare e rafforzare il Partito Democratico sul territorio di Ariano.