Un 2020 segnato da eventi funesti e tristi notizie. Il mondo della musica piange il cantante degli Jarabe de Palo, Pau Dones, morto ieri a 53 anni, che nella famosissima canzone "Depende", poi tradotta in italiano in collaborazione con Jovanotti cantava:"..E che siamo di passaggio come nuvole nell'aria si nasce e poi si muore questa vita è straordinaria...”, un vero e proprio inno alla vita il suo. Certo che il suo viaggio terreno sarebbe stato presto interrotto dal quel fantasma, spaventoso, che era il cancro al colon con il quale combatteva e che lo lacerava ormai dal 2015. La notizia è stata confermata dalla famiglia del musicista. Aveva voglia di tornare sul palco Pau, lui stesso diceva:"Torno, perché la musica è tornata di nuovo nella mia testa. Torno, perché è tempo di condividere ancora i nostri sentimenti, torno perché tornare su un palco è la sola cosa a cui penso, torno per essere quello che ho sempre voluto essere”, aveva detto su YouTube, in un video girato sul balcone di casa sua. Era tornato in video , molto dimagrito e provato dalla malattia, sembrava il momento di tornare in gioco, ma le sue condizioni si sono aggravate di colpo .

Pau Donés Cirera era cresciuto a Barcellona. Si era avvicinato alla musica quando aveva solo 12 anni e gli regalarono la sua prima chitarra. A 15 aveva formato il suo primo gruppo assieme al fratello Marc, che suonava la batteria. Negli anni ‘90 aveva fondato gli Jarabe de Palo, gruppo che con la canzone “La flaca” diventò subito popolarissimo. Lo ricorderemo ascoltando i suoi versi, i suoi motivetti orecchiabili che facilmente sono riusciti a farci spesso canticchiare.