Ill.mo Sig. Sindaco
Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale
l’attuale momento di crisi non sta purtroppo risparmiando i liberi professionisti, soprattutto i più giovani, per cui un qualsiasi incarico, sia pure di limitato valore, può essere importante.
Esiste presso il nostro Comune un Regolamento per l’assegnazione di incarichi legali, per il caso in cui l’Ufficio interno non possa assumerli direttamente, in applicazione del quale è stato istituito un elenco di avvocati che ne hanno fatto richiesta, diviso anche per materie di specializzazione, e dal quale l’Amministrazione deve attingere per il conferimento di incarichi professionali.
L’esame delle prime delibere adottate dalla Giunta Comunale mi induce a raccomandare il massimo rispetto di questa procedura di affidamento.
E’ vero infatti che lo stesso Regolamento prevede la possibilità di prescegliere anche avvocati non iscritti nell’elenco, e ciò “in via del tutto eccezionale” e “dandone adeguata motivazione”, nel caso di “giudizi di rilevante importanza e/o complessità che richiedano prestazioni professionali di alta e specifica specializzazione”(art. 3 ultimo comma).
E’ altrettanto vero, però, che estendere tale possibilità a casi che palesemente ne sono estranei (perché nè le questioni da trattare sono particolarmente complicate, né il valore della controversia è particolarmente rilevante) finirebbe con lo svilire lo spirito del regolamento, col derogare ad una elementare esigenza di trasparenza, e perfino con lo sminuire la dignità professionale degli avvocati inseriti nell’elenco, a torto considerati non adeguati ad assumere incarichi che invece sono abbondantemente alla loro portata, e nei quali essi potrebbero difendere egregiamente gli interessi dell’Ente.
Vorrei pertanto invitare l’Amministrazione Comunale ad attenersi scrupolosamente ai principi riportati nel suddetto Regolamento.
Chiedo inoltre di conoscere:
Si chiede, a norma del Regolamento del Consiglio Comunale, risposta scritta.
Ariano Irpino, 17.11.2020 Con Osservanza
Marcello Luparella